Insediato il nuovo Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia eletto presidente

Questa sarà la legislatura dell’autonomia. Vista l’importanza del tema sarà mia premura proporre appena possibile, come presidente del Consiglio, l’istituzione di una Commissione speciale per l’autonomia” – è quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, nel suo primo discorso dopo essere stato eletto dall’Aula.

Ritengo infatti che sia necessario accelerare l’iter – ha aggiunto – utilizzando ogni possibilità legislativa che la Costituzione ci concede. È necessario ottenere un adeguato trasferimento di risorse dallo Stato, superando le sperequazioni che hanno sempre penalizzato le regioni virtuose. Governo del territorio, istruzione, politiche sanitarie e infrastrutture sono alcune delle materie oggetto di trattative con il Governo che ci consentirebbero di fornire servizi migliori ai piemontesi”.

Allasia ha poi sottolineato la necessità di interventi per la riorganizzazione e la semplificazione delle norme già esistenti: “i cittadini non ci chiedono nuove leggi, ma di rendere operative e più chiare quelle che già esistono”. Infine, il presidente ha espresso l’impegno in questo mandato per “ridare credibilità alla politica, perché anche dal nostro operato deriva la capacità di invertire quell’idea che anche senza politica vivremo tutti meglio, che la politica è soltanto qualcosa di inutile e costoso e fonte di privilegi. La politica invece è il baluardo di un popolo e soprattutto la voce per i più deboli ed umili”.

Il neopresidente del Consiglio regionale è stato eletto con 33 voti a favore, 15 schede bianche, 3 schede nulle durante la seduta di insediamento dei nuovi consiglieri regionali con la quale ha preso il via l’undicesima legislatura della Regione Piemonte guidata da Alberto Cirio.

In conclusione di seduta è poi intervenuto il presidente della Regione, Alberto Cirio, presentando la sua Giunta: “Voglio ringraziare il presidente Chiamparino e gli altri candidati alla presidenza della Regione, Giorgio Bertola e Valter Boero, che hanno vissuto insieme a me due mesi di campagna elettorale intensa, ma sana e costruttiva. Ci hanno a volte accusato di non aver fatto “scorrere il sangue”, ma io credo che non sia questo che i cittadini desiderano vedere da chi ha il compito di rappresentarli. E credo anche che sia molto più difficile andare d’accordo che scontrarsi, chi è sposato lo sa bene. Abbiamo il compito – ha aggiunto Cirio – di dare alla politica e al nostro lavoro credibilità. Lo faremo dando continuità alle cose che di buono sono state fatte e cercando di essere innovativi per cambiare quelle che non vanno, come ci insegnano ogni giorno i nostri imprenditori.

Applicheremo rigore di bilancio per far sì che il Piemonte possa continuare a pagare i suoi debiti, perché i debiti si pagano, così come mi hanno insegnato. E continueremo a lavorare per abbattere i costi della politica per dare il buon esempio. La credibilità si acquisisce promuovendo la cultura della legalità. Con il modo in cui ci comporteremo a livello personale e con i rapporti che sapremo instaurare tra di noi all’interno del Consiglio. Io mi impegno a rispettare quest’aula perché naturalmente di fronte a me ho tutti i cittadini del Piemonte. Essere eletti significa rappresentare il territorio e noi lavoreremo con grande rispetto verso il Consiglio, informandolo sempre sui temi prioritari per la nostra regione”.

Ricordiamo che in Consiglio Regionale la Provincia di Asti è rappresentata da Fabio Carosso, che è anche vicepresidente della Regione e Assessore all’Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali.

nuovo consiglio regionale

(Fonte Foto: Profilo Facebook Fabio Carosso)