Il Palio di Siena fa ben sperare il borgo Don Bosco: domani nuove prove di addestramento allo stadio

Un Palio al cardiopalma, quello che si è svolto martedì 2 luglio a Siena. La contrada della giraffa, infatti, ha vinto una corsa tutta in rimonta sulla contrada della Chiocciola, che aveva preso la testa fin dalle prime battute.

Il fantino della Giraffa, quindi, Giovanni Atzeni, può sorridere per un successo che allunga il suo lungo palmares di vittorie nella città toscana, e fa ben sperare il popolo di Don Bosco per il Palio del primo di settembre.

Il borgo giallo blu, guidato dal rettore Marco Scassa, già da diversi anni cerca la vittoria che manca in corso Dante dal 1996 (a trionfare allora fu Maurizio Farnetani “Bucefalo”, vero recordman delle vittorie al Palio di Asti) e anche per il 2019 ha riconfermato la fiducia ad Atzeni.

Buon piazzamento, terzo posto, per Federico Arri, fantino astigiano vincitore dello scorso Palio di Asti per Moncalvo, alla sua seconda esperienza in terra toscana.

Molte le dirigenze dei comitati palio in trasferta nella città toscana per il tradizionale palio di Provenzano: domani invece, si terrà il secondo appuntamento con le prove di addestramento allo stadio, dopo il precedente del 14 giugno scorso.

Già definita da tempo invece la griglia del Palio di Asti 2019. Cattedrale riconferma fiducia a Dino Pes “Velluto”, San Secondo torna con Andrea Mari, Don Bosco con Giovanni Atzeni, Nizza con Alessandro Cersosimo mentre Montechiaro si presenta con Alberto Ricceri. San Silvestro dovrebbe riconfermare Bastiano Sini, San Damiano punta su Antonio Siri, gli altri partenti Tanaro con Sandro Gessa, San Paolo con Federico Arri, Baldichieri con Mattia Chiavassa, San Marzanotto con Alessandro Chiti, Santa Maria Nuova con Luigi Bruschelli, San Pietro con Carlo Sanna, San Lazzaro con Giuseppe Zedde, Santa Caterina con Valter Pusceddu, San Martino San Rocco con Francesco Caria, Torretta con Silvano Mulas, Viatosto con Alessio Migheli e Castell’Alfero con Gianluca Fais. Ancora incertezze su Moncalvo e Canelli.