I giochi più diffusi nella provincia di Asti

La provincia di Asti conferma il dato nazionale: mercato del gioco in crescita. Ecco i giochi più diffusi tra i gamers!

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Anche i giocatori astigiani confermano le medie nazionali relative alla spesa pro-capite nel mercato del gioco. La spesa pro-capite consente però anche un’analisi delle preferenze dei giocatori astigiani e, quindi, un’analisi comparativa in grado di tener conto del maggior impatto di un settore rispetto ad un altro.

I giochi preferiti dai giocatori astigiani: VLT e AWP sul podio

Secondo il rapporto pubblicato da Repubblica.it nel 2017, a farla da padrone ad Asti sono le videolotterie con un totale di spesa che supera i 60 milioni di euro, a seguire le slot machine con un totale di spesa superiore ai 40 milioni di euro.

Sono questi i due settori preferiti dagli appassionati di gioco. A seguire, ma ben distanziati, Lotto, Superenalotto e Lotterie instantanee che, in totale, fanno registrare cifre prossime ai 22 milioni di euro. È questa, in generale, la mappa del gioco in provincia di Asti.

Il dato più interessante è quello relativo alla “passione” dei gamers per le slot. Ad incuriosire è infatti il rapporto inverso tra numero delle macchinette installate sul territorio, tendenzialmente in calo, con il totale degli incassi fatti registrare nel tempo, quasi sempre in crescita (salvo una flessione dell’ultimo anno che comunque non riduce il fatturato della provincia nel settore specifico sotto ai 100 milioni di euro).

Sono quindi videolotterie e slot machines a salire sul podio dei giochi preferiti con tassi di crescita sostenuti nel tempo. Il motivo del successo è abbastanza evidente: oltre alla possibilità di vincita, slot machines e videolotterie sono giochi di facile accesso, intuitivi, veloci, innovativi. Ideali per il tempo libero, magari dopo un’intensa giornata di lavoro, agli occhi dei giocatori sono uno svago a portata di mano.

Come se non bastasse, a rendere il tutto ancora più accattivante ci pensano le vincite: anche in questo caso lo studio mostra come VLT e AWP siano sul podio. Le videolotterie, ad esempio, a fronte di una spesa stimata superiore ai 60 milioni di euro, riportano nelle tasche dei giocatori circa 54 milioni. Le AWP, invece, riportano in tasca ai gamers un po’ meno delle VLT: in entrambi i casi, comunque, i dati parlano chiaro e le vincite sono certificate.

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