Grazie al cuore d’oro degli astigiani raccolti oltre 75 quintali con Porta la Sporta fotogallery

A guardarla dopo averci speso tempo nell’organizzazione rivela sempre qualche cosa di nuovo. Ridurla a cifre di materiale raccolto o a tipologie di destinatari è cronaca spicciola.

“Porta la Sporta” è una bella e significativa mobilitazione di energia e di partecipazione cittadina, come dimostrato dalla presenza di numerosi giovani, sovente identificati col disinteresse e invece attenti e collaborativi.

Poi ci sono i litri e litri di olio, tonno e carne in scatola,legumi, pasta, riso e pelati, latte e zucchero, alimenti per l’infanzia, prodotti dietetici e cibo per animali.

E’ questo quanto è emerso questa mattina durante la conferenza stampa, tenutasi in municipio ad Asti, per fare il bilancio sulla riuscitissima edizione, l’ottava, di “Porta la Sporta”, a cui sono intervenuti il Sindaco Maurizio Rasero, le Assessore Mariangela Cotto e Elisa Pietragalla, Caterina e Giorgio Calabrese per conto dell’Associazione Il Dono del Volo, Piero Baldovino, Presidente Csv e Mario Sacco, Presidente Fondazione CrAt, e Isabelle Dehe, mamma di Moise Kean.

Un’edizione che ha visto ancora una volta crescere il totale degli alimenti raccolti nei 18 supermercati e negozi di Asti aderanti, con oltre 75 quintali complessivi tra olio, biscotti, alimenti per infanzia, tonno e carne in scatole, legumi, pasta, riso, pelati, zucchero, latte, prodotti dietetici, cibo per animali e altri generi non alimentari.

Da parte di tutti gli intervenuti il grazie agli organizzatori dell’iniziativa, ma soprattutto ai tanti volontari, tra cui anche un bel gruppo di giovani, diverse associazioni e tre proloco, e ai tantissimi donatori che hanno confermato il grande cuore degli astigiani.

Gli alimenti raccolti saranno distribuiti in buona parte alla Mensa Sociale di Corso Genova, ma anche al Canile comunale, alla Casa delle donne e dei bambini e ad altre associazioni.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per parlare della Mensa di Corso Genova che fornisce borse di alimenti a 335 nuclei familiari, di cui 154 famiglie italiane e 181 straniere, per un totale complessivo di 1094 persone (527 italiane e 567 straniere), tra cui ben 458 bambini. Nel 2018 sono state complessivamente 9.384 le borse contenenti derrate alimentari consegnate ai vari nuclei familiari.

Inoltre sono 126 per le persone autorizzate a ricevere il pasto caldo direttamente presso la mensa, di cui 14 portati a domicilio dall’Auser e 25 per gli utenti del dormitorio presso la Casa di Riposo Città di Asti. Nel 2018 sono stati in tutto 35.710 i pasti serviti (con una media giornaliera di 116 pasti).