Controlli della Polizia su persone irregolari nell’Astigiano: prostituta espulsa

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Nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo e all’identificazione di persone irregolari sul Territorio Nazionale, in particolare dedite alla prostituzione, personale dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha proceduto nel Comune di Vigliano d’Asti al controllo di una donna dedita al meretrico, seduta su una sedia posta al ciglio della strada, sedicente cittadina rumena.

Accompagnata in questi Uffici, la donna è stata sottoposta a rilievi fotodattiloscopici ed antropometrici nonché alla verifica dell’effettiva nazionalità e dell’eventuale sussistenza di precedenti penali. Dall’insieme di detti controlli è risultato che la donna era in realtà cittadina albanese; la medesima risultava entrata in Italia nel 2012, attraverso il posto di Polizia di Frontiera di Torino Caselle, con regolare visto per turismo della durata di 90 giorni.

Trattenendosi oltre i 90 giorni risultava totalmente irregolare sul suolo nazionale, in quanto priva di qualsivoglia permesso di soggiorno, e gravata da numerosi precedenti di Polizia. La medesima, inoltre, non risultava convivente, sul suolo italiano, con un familiare, cittadino dell’Unione Europea.
In funzione di ciò e dell’impossibilità di rilasciare, alla medesima, alcun tipo di permesso di soggiorno, è stata avanzata, al Prefetto di Asti, una richiesta di espulsione coattiva.

Nel contempo è stato ottenuto dalla Procura della Repubblica di Asti, il Nulla Osta all’espulsione ed è stato adottato un provvedimento espulsivo.
La straniera è stata allontanata dal Territorio Nazionale con volo, diretto a Tirana.
Recentemente il Giudice di Pace di Asti ha confermato la validità del provvedimento di espulsione adottato e del provvedimento di rimpatrio effettuato da personale di questo ufficio con volo, grazie anche alle controdeduzioni predisposte da personale della dipendente Divisione Polizia Amministrativa e Sociale.

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