Con i fondi per la videosorveglianza in arrivo a Nizza Monferrato 44 nuove telecamere

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Ammonta a 212 mila euro la cifra destinata a potenziare il fattore sicurezza a Nizza Monferrato tramite l’installazione di 44 nuove telecamere, che, andando a sommarsi alle 43 già in funzione, rendono il comune monferrino uno dei più all’avanguardia a livello provinciale in fatto di videosorveglianza.

Più che soddisfatto il primo cittadino, Simone Nosenzo, che afferma: “Sul totale complessivo il Comune avrà l’onere di coprire 25 mila euro, il resto sarà erogato dai finanziamenti della legge di conversione del Decreto Semplificazione. La nostra amministrazione è da sempre stata molto vicina al tema della sicurezza e le telecamere rappresentano un’altra grande battaglia vinta: in questo caso, oltre ad aver rispettato le promesse fatte, possiamo dire con certezza di essere andati ben al di là delle aspettative di partenza, dato che il loro numero verrà presto praticamente raddoppiato.”

A illustrare il piano definitivo di messa a punto delle nuove postazioni è il comandante della Polizia municipale, Silvano Sillano: “Si tratta di un progetto importante per cui abbiamo osato molto in fase di pianificazione. La novità più eclatante riguarda il collegamento in fibra che unirà il comando della Polizia locale al Foro Boario passando per il Comune, via Pio Corsi e Palazzo Crova. Grazie a questo intervento potremo migliorare la qualità e l’efficienza della comunicazione tra i palazzi delle istituzioni liberando la sommità del Campanon di qualche antenna che dava troppo nell’occhio.”

I lavori di allacciamento della fibra permetteranno anche l’installazione di alcuni occhi elettronici nelle zone interessate. In particolare, saranno aggiunte due telecamere in via Pio Corsi, all’angolo con via Gozzellini e con il vicolo Eneo, altre due nell’area di parcheggio dietro al Foro, un’altra sul piazzale antistante l’ingresso e una in piazza Martiri della Libertà angolo via Pistone.

Altre telecamere, adoperate sia per la lettura targhe sia per il contrasto di situazioni pericolose, verranno installate in via Verdi all’altezza del passaggio a livello, in piazza Marconi, in via Roma all’altezza del passaggio a livello, in piazza Pertini, in via Rosselli e in Strada Colania, in piazza Falcone e in via Vadalà in corrispondenza delle fermate dei pullman.

Altrove si andrà a integrare il numero di quelle già in funzione o a funzionalizzarne la posizione. È il caso delle vie di accesso in città, dove spesso gli occhi elettronici sono presenti solo in direttiva di uscita o di entrata, come in via Tacca, dove il varco della rotonda del Don Bosco è attivo solo in uscita. Analoghi interventi riguarderanno Strada Canelli, all’angolo con via Lanero, Strada Germolino, Strada Ponteverde all’altezza della galleria della variante e Strada Alessandria, dove le telecamere saranno abbassate al livello dello spartitraffico della rotonda.

Entro il primo agosto pubblicheremo il bando di gara – aggiunge Sillano. Ci auspichiamo che i lavori possano partire tra ottobre e novembre e concludersi nel giro di 90 giorni.”

Se quindi per la videosorveglianza bisognerà attendere ancora un po’, è invece già pronto il piano di posizionamento di alcune fototrappole per il monitoraggio dello sversamento abusivo di rifiuti. Come anticipa l’assessore all’Ambiente Valeria Verri, le fototrappole saranno installate a breve nelle zone più sensibili della città e non lasceranno scampo ai furbetti e ai malintenzionati pizzicati ad abbandonare i materiali di scarto nei fossi o sul ciglio della strada.

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