Asti, proposta piano traffico: dai parcheggi alla Ztl per allontanare le auto dal centro

Parcheggio sotto piazza alfieri, stalli blu in piazza del palio, ampliamento di Ztl, isola pedonale e piste ciclabili-  L’ingegner Piero Mondo ha presentato la bozza del nuovo piano: “Una proposta non definitiva – spiega Rasero – ma aperta a proposte e modifiche”

In municipio, l’ingegner Piero Mondo ha presentato il progetto del nuovo Piano urbano del traffico. Piazza Alfieri libera dalle auto con un parcheggio interrato, ampliamento di Ztl e isola pedonale, costruzione della città ad anelli concentrici eliminando le auto man mano che ci si avvicina al centro, nuove rotonde e revisione di quelle esistenti, rivisitazione dei parcheggi, estensione delle piste ciclabili, sono alcuni degli elementi principali del progetto.

Partendo da rilevazioni ed esami tecnici alla luce dei tanti cambiamenti urbanistici, il piano aggiorna quello realizzato nel 2000 dallo stesso studio di progettazione: “Nel risistemare questo piano siamo andati in continuità – ha spiegato Mondo – L’idea di base è di allontanare il più possibile il traffico dal centro storico, pensando una città ad anelli concentrici: più mi muovo dall’esterno verso il centro, più disincentivo l’uso dell’auto”.

Nel piano si prevede l’estensione dell’isola pedonale e della Ztl, oggi troppo piccole e lontane dai parametri previsti anche dalle norme: la Regione prevede che per il 2022, l’estensione delle Ztl nel centro storico cittadino dovrebbero rappresentare il 70%, mentre le aree pedonali il 30%. “Oggi ad Asti, senza l’attuazione del Piano – ha detto Mondo – abbiamo un’estensione di Ztl del 25% e solo il 3% di aree pedonali.

Con l’attuazione del Piano allo stato attuale di studio, le Ztl sfiorerebbero il 60% e le aree pedonali il 6%. Ma è ancora poco. E sottolineo che la pedonalizzazione non penalizzerà il commercio, anzi: se accompagnata da riqualificazione, è la soluzione vincente”.

Tra i punti principali, la proposta del parcheggio sotterraneo in piazza Alfieri (circa 700 posti), piazza che diventerebbe pedonale: “Per la circolazione delle auto – ha spiegato Mondo – in un primo tempo si può pensare un doppio senso di marcia sul lato dei Portici Pogliani per il collegamento tra la zona Nord e quella Sud, con nuove rotonde, una a ridosso di piazza Alfieri, per gestire il traffico”.

Attualità

Il ragionamento sulle rotatorie si amplia: tutte prese in considerazione con proposte di miglioramento (“alcune sono state realizzate male a livello geometrico, per questo non alleggeriscono il traffico”), partendo da quelle su viale don Bianco, piazza Torino e piazza I Maggio.

Tra le proposte di nuove rotonde, quelle da realizzare all’incrocio piazza Alfieri-viale Vittoria ma anche tra corso Einaudi-corso Vittoria; da rivedere anche i sensi di marcia in diverse vie della città “per fluidificare il traffico”.

Tra i cambiamenti di sosta previsti nel Piano C’è anche piazza Campo del Palio, dove aumenterebbe il numero dei parcheggi a pagamento (“pensando però abbonamenti ad hoc per i pendolari, con sconti e agevolazioni”).

Attualità

Fondamentale anche il potenziamento del trasporto pubblico urbano: “Se i bus non passano abbastanza spesso, la gente preferisce l’auto – spiega Mondo – Servono tracciati brevi e lineari, servizio frequente, con estensione nelle fasce di punta”. Sulle piste ciclabili, Mondo ha riferito di aver preso in considerazione le indicazioni arrivate da Fiab: “La bici può essere un’alternativa valida, ma le piste devono essere interne al centro e non esterne come sono oggi: quelle attuali non hanno valenza urbana”. Con l’attuazione del piano si arriverebbe a 17 km: “Grazie alla creazione di circa 6,4 km di piste, che andrebbero a intersecarsi a quelle esistenti”.

Ma il piano oggi è una proposta e nulla di definitivo: “Tra le nostre linee di indirizzo, la prima cosa che ho chiesto è di dare un taglio rispettoso dell’ambiente – ha detto il sindaco Rasero – Ma non si tratta di un progetto “preconfezionato” del quale la cittadinanza è chiamata a prendere atto, ma di uno studio aperto a eventuali osservazioni e correttivi che verranno proposti, purché sostenibili dal punto di vista tecnico. La presentazione di questo importante documento di programmazione è solo il primo step del processo che porterà alla sua approvazione: oggi inizia la consultazione per arrivare a definire i contenuti del piano”.