“Anche uno zainetto recuperato aiuta a fare scuola: portalo alla Banca del Dono di Asti”

Da quando la Scuola è diventata il principale veicolo di emancipazione ed uguaglianza tutti le dobbiamo qualche cosa.

Lo si può capire facilmente perché una società, specie quando fa fatica, ha bisogno di ancorarsi a qualche cosa di certo e solido. Non la si può però caricare della soluzione a ogni problema.

C’è una iniziativa che in previsione del prossimo anno scolastico inizia a farsi notare in giro per città. Parliamo di zainetti scolatici e di un loro recupero a favore di chi può averne bisogno. Chiunque conosca un minimo i giovanissimi sa che il merchandising scolastico è un mercato potente che vende e fa proseliti perché anche una biro, una matita, un quadernone può trasformarsi fino a diventare un pezzo unico che identifica chi ce l’ha e chi no.

Un tempo era il giubbotto, la maglietta, il cappello, ora il genio dei creativi e il traino televisivo si estende a oggetti di uso comune a partire dall’indispensabile contenitore che assembla e raduna tutto quanto serve alla vita intensa di un/a giovane studente/ssa:lo zainetto. Che non costa neppure poco: si arriva a spendere oltre 30 euro, per tutti gusti e con nuovi optional e materiali ad alta resistenza e durabilità. Giunge quindi opportuna l’iniziativa di ridare un futuro a questi accessori altrimenti destinati a occupare eternamente spazio in qualche deposito di casa o lasciare inevasa la domanda “ora che farne?”.

Se lo zainetto è in buono stato puoi portarlo alla Banca del Dono in piazza Roma 8 o all’Ufficio Minori di piazza Catena 3 che provvederanno a consegnarlo a chi può averne bisogno e continuare a usarlo.

Dal Sindaco Maurizio Rasero e dagli assessori Mariangela Cotto ed Elisa Pietragalla l’invito a coinvolgersi nell’iniziativa sostenendola con il passaparola ad amici e parenti “ si tratta di dare una seconda vita alle cose dando un senso ricco pieno a forme di recupero e di economia circolare che chiunque può mettere in pratica. Si calcola che le 335 borse alimentari distribuite a famiglie indigenti comprendano oltre 450 minori (compresi tra 0 e 18 anni) “segno evidente” che la povertà economica rivela altre disuguaglianze cui con l’aiuto di tutti si può tentare rimedio”.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Centro Servizi de Volontariato di Asti e Alessandria, non ha un termine a breve considerando che la campagna scuola è appena agli inizi. Informazioni rivolgendosi a Banca del Dono tel.0141 399084 e alla Prima accoglienza dell’assessorato Politiche sociali tel. 0141399468.

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