Venerdì sciopero generale dei metalmeccanici

Crolla ancora la produzione industriale e il Governo è ancora in campagna elettorale. I lavoratori metalmeccanici sciopereranno in tutta Italia venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni che si terranno, contemporaneamente, nelle piazze di Milano, Firenze e Napoli. Lo sciopero generale di 8 ore e le tre manifestazioni sono necessarie per dare una sveglia al governo, e alla politica, da mesi ormai in perenne campagna elettorale. Una situazione che sta logorando la tenuta sociale ed economica del Paese, minando la credibilità dell’Italia a livello internazionale.

E’ necessario uscire da questa situazione e rimettere subito al centro dell’azione di governo industria e lavoratori: investimenti, snellimento burocratico, accesso al eredito, costi dell’energia, sostenibilità ambientale, formazione, sostegno all’export sono solo alcuni dei capitoli completamente abbandonati dal Governo,servono scelte che devono essere in grado di rispondere alla reale necessita di crescita del paese altrimenti si rischierebbe di far ripiombare i1 paese in una crisi pesantissima, che pagherebbero lavoratori, famiglie e imprese.

I dati comunicati ieri dall’Istat certificano, per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale della produzione industriale con un calo dello 0,7% rispetto a marzo e dell’1.6% da inizio anno. A questo si somma la drastica e preoccupante frenata del settore dell’Automotive con – 17,1% rispetto allo stesso mese del 2018,

Occorre creare le condizioni perché gli imprenditori investano nuovamente nel nostro paese ad iniziare dalla nostra provincia valorizzando alcuni settori leadership del nostro territorio,

Oltre 162 vertenze aperte presso il MISE — un dato tra i pin alti dal 2012 da la misura dell’emergenza. Un’emergenza a cui i1 Governo non sta dando alcuna risposta e, anzi, molte delle vertenze che sono riesplose, Whirlpool e Blutec su tutte oltre a Aferpi, Piaggio Aero, Sider Alloys, Arcelor Mittal solo per citarne alcune, le vertenze non si chiudono con un accordo ma vanno custodite,

Stiamo parlando di oltre 200 mila lavoratori coinvolti direttamente ai quali vanno aggiunti i lavoratori delle migliaia di aziende del1’indotto lasciate completamente sole.

La richiesta di Concordato in Bianco per lo stabilimento Blutec di Asti e 1’ennesima grave situazione della nostra provincia che coinvolge oltre 110 lavoratori Astigiani, torna vertenza di carattere nazionale che vede coinvolti tutti gli stabilimenti del Gruppo. E’necessario un piano
concordatario che riassicuri i lavoratori garantendo la continuità e i livelli occupazionali.

Drammatico il dato delle morti sul lavoro, con una media di 3 morti al giorno. Nella sola Lombardia, dove si terra una delle tre manifestazioni che attraverseranno Milano partendo da piazza

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