Si fingono carabinieri e truffano un automobilista fermato per un controllo

Una spiacevole disavventura è capitata ad un giovane automobilista.

Il ragazzo era alla guida del mezzo aziendale per fare delle consegne e stava viaggiando sulla strada che va da Belveglio a Mombercelli, quando è stato fermato da due uomini che, pur essendo in borghese, si sono spacciati per carabinieri. A trarre in inganno il giovane, oltre alla paletta in mano ai due, l’auto blu con i lampeggianti, anche se era priva delle scritte d’ordinanza sulle fiancate.

I due uomini contestano al giovane alcune violazioni al codice della strada ed elevano una multa di 52 euro, convincendo il ragazzo a pagare subito; solo quando torna presso la ditta l’automobilista si rende conto che era stato truffato e così, il giorno successivo ai fatti, denuncia il fatto ai Carabinieri che si mettono subito alla ricerca dei due uomini e della loro auto.

E’ bene sapere, come ricordano i Carabinieri, che i posti di controllo raramente vengono fatti da militari in borghese e, in caso di necessità di emettere un verbale, interviene un’auto di servizio riconoscibile con altri carabinieri in divisa; inoltre il verbale viene emesso in duplice copia, su di esso vengono sempre indicati sia gli articoli del codice della strada violati, sia i nomi degli operatori, ma soprattutto non viene mai richiesto il pagamento della sanzione sul posto.