Rapina all’agenzia scommesse di Canelli: arrestato dai Carabinieri giovane canellese video

Era la sera del 31 maggio 2019 quando un uomo armato di coltello e travisato con un passamontagna si era presentato presso l’agenzia scommesse “Sisal Matchpoint” della centralissima Via Roma di Canelli costringendo il dipendente a farsi consegnare l’incasso di circa 1300 euro.

Il rapinatore era anche uno scommettitore e conosceva bene il locale; ha atteso che uscissero tutti i clienti per poi minacciare con un coltello il dipendente che stava chiudendo il locale.

Una volta rientrati nella sala si è fatto consegnare l’incasso della giornata e prima di uscire ha costretto il gestore a sdraiarsi per terra e prendendo con sé anche il monitor del sistema di videosorveglianza interno pensando di impedire la visione delle riprese. L’uomo è poi fuggito a piedi, cambiandosi i vestiti nel tragitto per tornare a casa.

Nel weekend appena trascorso, dopo serrate indagini, il colpevole, un giovane classe 1993 residente a Canelli, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canelli ed associato presso la casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Compagnia di Canelli, infatti, sulla base dei fatti denunciati, hanno ricostruito i movimenti del rapinatore avvalendosi delle riprese del sistema di videosorveglianza cittadino. Sono dunque state individuate le immagini che evidenziano le tappe di avvicinamento del malvivente e la via della fuga, fino al rientro a casa.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Asti, in particolare dal dott. Alberto Perduca e dal sostituto dott.ssa Donatella Masia, e la misura cautelare è stata emessa dal GIP dott.ssa Francesca Di Naro.

L’arrestato era stato coinvolto nell’operazione “Giudizio”, condotta lo scorso anno sempre dalla Compagnia di Canelli. In quell’occasione era stato arrestato in flagranza mentre aveva fatto irruzione in una sala slot di Alessandria, armato con una replica di mitraglietta Uzi.

Le indagini avevano portato a ricondurre a lui altre 8 rapine avvenute nel territorio, una delle quali, in una abitazione, ai danni di un anziano disabile, mentre le altre sette si erano verificate in Sale Scommesse dell’astigiano e dell’alessandrino.