Grande successo di Piero Montanaro e i Cantavino DOC al Festival della Canzone Religiosa in Bielorussia fotogallery

Festival della Canzone Religiosa Se non ci fossero le immagini e le riprese televisive, l’esperienza musicale vissuta da I Cantavino DOC, ovvero, Piero Montanaro, Daniele Montanaro ed Eugenio Beltracchini, sarebbe veramente incredibile. Invece è stata una magnifica realtà documentata da foto e video già presenti sui social (vedi foto).

Far parte del cast artistico del Festival Internazionale della canzone religiosa di Mogilev, in Bielorussia, la città più importante dopo la capitale Minsk, con ben 15 nazioni rappresentate, non era una cosa facile. Eppure, erano alcuni anni che il cantautore astigiano veniva invitato per cantare la canzone dedicata a Papa Francesco, Vengo dalla fine del mondo (testo di Piero Montanaro – Musica di Renato Casti).

Occorre, innanzi tutto, spiegare cosa sia questo “festival” e, stupisce che, in uno stato aconfessionale come la Bielorussia, venga organizzata questa manifestazione, giunta alla 23^ edizione e che dura una settimana, sotto l’egida delle tre confessioni religiose presenti in quella nazione: Cattolica, Ortodossa, Evangelica i cui rappresentanti, assieme, hanno portato il loro saluto all’apertura del grande spettacolo mandato in onda dalla tv della Russia al quale hanno partecipato i tre artisti astigiani.

Il programma del festival è costituito da presentazioni di concerti di noti artisti professionisti, artisti di musica sacra ed è una celebrazione della interazione creativa di tutti i cristiani e le persone che vogliono toccare la profonda spiritualità e far conoscere il ricco patrimonio del mondo della cultura cristiana.
Con Vengo dalla fine del mondo I Cantavino DOC hanno veramente stupito pubblico, autorità, organizzatori, tant’è che la loro immagine ha aperto, il giorno dopo, il quotidiano, sul web, della chiesa cattolica della Russia bianca, Catholic.by, raccogliendo le congratulazioni del vescovo della capitale, o comparendo nello spot per la messa in onda della serata, sulla televisione bielorussa.

L’avventura in Bielorussia di Piero Montanaro & I Cantavino DOC è proseguita il giorno dopo, nel teatro comunale della città, con un tutto esaurito (1200 spettatori), nonostante un fortissimo temporale caduto un’ora prima l’apertura, per il loro concerto, di due ore, mandato in onda, in diretta, sulla tv nazionale bielorussa e, in replica, il sabato sera.

Gli artisti astigiani erano i primi italiani ad esibirsi in quel teatro. La prima canzone eseguita è stata, addirittura, una canzone col testo in piemontese: Viva j’amis. I Doc hanno proposto parte del loro repertorio originale assieme a sempreverdi italiani riscuotendo lunghi applausi e la standing ovation finale seguita da un quarto d’ora di bis per doversi fermare perché ormai avevano superato le due ore abbondanti e il teatro doveva chiudere…

Alcune canzoni scritte da Montanaro hanno avuto grande successo. Tra queste, in particolar modo, hanno ricevuto tantissimi applausi Paese mio, Notte di collina, Se la Langa è così, Vengo dalla fine del mondo, Vecchia balera, Fratello di naia, Notte amica mia, Un grande amore, La vita, Ritrovarsi e, naturalmente, Amici miei, con la quale hanno chiuso il concerto, con il pubblico in piedi e i telefonini accesi e, eseguita a cappella, hanno chiuso i bis e il concerto presentato dalla giovane e brava artista bielorussa Asia Zhabbarova.