Firmato il protocollo tra Polizia Postale e Unione Industriale di Asti per la cyber security

Continua l’impegno dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e della Questura di Asti sulla sicurezza informatica.

Già lo scorso marzo, i due enti avevano organizzato un convegno sulla Cyber Security e gli strumenti per la gestione della sicurezza, adesso la collaborazione continua con la firma di un accordo congiunto.

Infatti, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta e l’Unione Industriale della Provincia di Asti hanno siglato ufficialmente il Protocollo d’Intesa per la prevenzione e contrasto dei crimini informatici. A rappresentarli, nel momento ufficiale introdotto e coordinato dal Questore, Alessandra Faranda Cordella, il Presidente dell’Unione Industriale Andrea Amalberto e il Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni Fabiola Silvestri.

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La firma rappresenta la formalizzazione di un percorso che la Polizia Postale sta facendo per individuare gli obiettivi sensibili sul territorio, anche a seguito di una direttiva ministeriale che va in questa direzione. La stipula del protocollo rappresenta l’apertura di un canale privilegiato tra la Polizia Postale e le aziende associate all’Unione Industriale di Asti, su cui viaggeranno due canali: l’informazione, per fare in modo di far sapere quali sono le modalità di attacco che si possono subire, e la formazione, con momenti di approfondimento con i dipendenti, che spesso sono proprio l’anello debole da cui parte l’attacco informatico.

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“In parole semplici – ha sottolineato il Questore – si tratta di una piattaforma condivisa che possa consentire alla Polizia Postale di veicolare gli alert e rappresentare, nel contempo, un canale privilegiato per un confronto, anche di tipo informatico. Momenti come questi rappresentano un importante momento di sensibilizzazione per evitare i rischi di internet. L’esistenza del problema deve colpire l’interesse di ogni cittadino, nell’interesse di tutti.”