Confartigianato Imprese Piemonte propone alla Regione un confronto costruttivo e concertativo

Dopo la campagna elettorale, Confartigianato Imprese Piemonte che rappresenta a livello regionale oltre 40 mila imprese artigiane, chiede al neo presidente della Regione Alberto Cirio di mantenere attenzione e disponibilità nei confronti delle imprese artigiane, che costituiscono una componente essenziale del sistema economico piemontese.

“Occorre – osserva Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – che nella legislatura regionale appena iniziata vengano effettuate alcune scelte strategiche. Mi riferisco in particolare: all’individuazione di un Assessorato di riferimento, dedicato all’artigianato; all’assegnazione di risorse certe, adeguate e continuative per avviare e mantenere nel tempo politiche di sostegno per le imprese; all’agevolazione nell’accesso al credito per le piccole imprese”.

“Servono – prosegue Roberto Dellavalle Presidente di Confartigianato Asti– maggiori azioni per lo sviluppo e la diversificazione del tessuto economico piemontese e misure per l’innovazione dedicate alle micro e piccole imprese ed investimenti con l’utilizzo dei Fondi Europei. Inoltre la Regione deve dare pieno riconoscimento alle Organizzazioni di rappresentanza quale strumento di semplificazione dei rapporti tra imprese e istituzioni, mantenendo con esse relazioni concertative strutturate e coordinate sia a livello politico che tecnico, mediante un confronto programmato, organizzato e preventivo che consenta a Confartigianato ed alle altre Associazioni di dare utili contributi di analisi e proposte. Questo anche al fine di dare piena attuazione al principio di sussidiarietà previsto dalla normativa della Regione Piemonte”.

“Presidente Cirio – concludono Felici e Dellavalle– Noi artigiani ci siamo!”