Concluso il Contest Giovani Creativi del progetto europeo E4quality a cura del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Nella splendida cornice del Castello di Costigliole d’Asti, sede del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, si è conclusa lo scorso 31 maggio, l’esperienza dei 26 videomaker europei coinvolti nell’ultima settimana nel Contest Giovani Creativi del progetto E4quality. Grazie a questa iniziativa i giovani selezionati hanno potuto visitare i territori della Barbera d’Asti, del Ruché, della Toma Piemontese e del Castelmagno, per realizzare video di racconto delle eccellenze paesaggistiche e enogastronomiche locali.

Grande è stata l’emozione dei giovani che, dopo un’intera giornata dedicata al montaggio dei video, sono intervenuti di fronte al pubblico per raccontare la propria esperienza di viaggio e le sensazioni vissute negli ultimi giorni. L’obiettivo del progetto è stato proprio questo: cercare di raccontare i prodotti e i paesaggi del Monferrato con gli occhi nuovi di chi vive in contesti e in paesi diversi, e soprattutto coinvolgere le nuove generazioni e i loro linguaggi media nella narrazione di una tradizione rurale antica.
Ed è così che una giovane makeup artist tedesca ha raccontato i vitigni autoctoni del Barbera d’Asti a cui dedicato un’opera di body paiting attraverso profumi e colori, uno youtuber svedese ha indagato il valore sociale e conviviale del vino incontrando direttamente chi ogni giorno da anni lo produce e un gruppo di giovani tedeschi si sono immedesimati nei paesaggi del Monferrato Patrimonio Unesco. Non una lezione sui vini o i prodotti, quindi, ma un esperimento per far conoscere a chi proviene da contesti completamente diversi l’unicità e la ricchezza di questo territorio.

Ma questo è solo l’inizio. Tantissime sono le ore di girato che i giovani hanno potuto filmare in questi tre giorni, di cui i video presentati alla giuria erano solo un piccolo assaggio. Ora, tornati nei loro rispettivi paesi, con le memorie dei loro hard disk piene di immagini e video, potranno rielaborare e rimaneggiare tutto il materiale raccolto durante il loro viaggio, e riproporre altri video, con nuovi tagli e nuove idee, per proseguire nel progetto artistico di racconto e promozione dei luoghi della Barbera d’Asti.

Dopo la proiezione dei 9 elaborati, la giuria si è riunita per valutare le opere e decidere i vincitori delle borse di studio che sono state assegnate a Fabio Thieme e Filippo Costanzo del gruppo Germania come primi classificati; a Benjamin Nielsen e Mounir Jonas Andersen del gruppo Danimarca come secondi classificati e a William Germundson, Johnny Madrusan, Elina Wase del gruppo Svezia come terzi classificati.

Ma in realtà tutti i giovani sono stati vincitori, come dichiara il Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici, che ha da subito ringraziato per la partecipazione. “È importante puntare sui giovani, specie provenienti da paesi stranieri, perché sono loro che, grazie ad esperienze come questa, potranno farsi portavoce della nostra cultura e tradizione. E sono loro che rappresentano il futuro consumatore straniero a cui vogliamo rivolgere la nostra promozione. Dai lavori realizzati abbiamo potuto cogliere uno sguardo diverso, originale: un primo esperimento per iniziare un percorso di comunicazione e conoscenza dei vini e del paesaggio del Monferrato nei rispettivi paesi di provenienza dei ragazzi (Svezia, Danimarca, Germania). Ci auguriamo quindi che questo progetto possa proseguire, anche attraverso le opere dei videomaker partecipanti, con nuove collaborazioni, per creare una nuova rete di comunicazione con le giovani generazioni europee che aiuti i prodotti piemontesi a farsi conoscere su nuovi mercati”.

Il progetto ha visto la collaborazione del Consorzio con alcune delle più prestigiose scuole di cinema a livello europeo come la Berghs School of Communication fondata nel 1941 e situata nel cuore di Stoccolma, e con giovani videomaker e youtuber emergenti selezionati per l’occasione.

Un progetto a cavallo tra promozione del comparto enogastronomico ed enoturistico del Piemonte e le politiche giovanili, che ha dimostrato ancora una volta come agricoltura, turismo e attività di incentivo alla creatività e al talento giovanile possano convivere e prendere un respiro internazionale ed europeo, tra tradizione e innovazione, lavoro millenario dell’agricoltura, cultura digitale e nuovi linguaggi di comunicazione e condivisione delle nuove generazioni.

I protagonisti del contest, accompagnati da tutor locali, hanno potuto visitare le zone della Barbera d’Asti, da Albugnano a Castelnuovo Don Bosco, da Nizza Monferrato a Costigliole d’Asti. Si sono avventurati inoltre nel biellese, zona della Toma piemontese, dal Santuario di Oropa agli alpeggi di Sordevolo; nelle terre del Ruché di Castagnole Monferrato e sulle misteriose montagne del Castelmagno. Hanno intervistato produttori, immortalato gli splendidi paesaggi e filmato i processi di produzione, senza tralasciare assaggi e degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del territorio per avere un’esperienza a 360 gradi.

I materiali di tutti i partecipanti verranno pubblicati nei prossimi mesi sui canali social del progetto E4quality e dei videomaker stessi e saranno una vetrina per le prossime missioni estere che il Consorzio ha in programma per le annualità 2019-2020 nei mercati chiave coinvolti: quello tedesco, danese e svedese.

Presidente di giuria è stato il regista Marco Ponti, celebre autore del cult movie Santa Maradona (vincitore di due David di Donatello), insieme al resto della commissione composta dall’artista Valerio Berruti, da Filippo Mobrici – Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, da Roberto Arru – direttore di Assopiemonte, dal regista torinese Matteo Fresi e da Beppe Incarbona – professionista nel settore della comunicazione e della pubblicità.