Conclusa con la cerimonia ufficiale la tre giorni di festa per i 110 anni della Croce Verde di Asti fotogallery

Si è tenuta questa mattina la cerimonia ufficiale dei festeggiamenti dei 110 della Croce Verde di Asti, che ha concluso la tre giorni di eventi.

Teatro della festa la sede dell’ente astigiano in Corso Genova, dove si è tenuta la premiazione dei volontari Giorgio Brondolo e Fausto Grassi per i 25 anni di servizio attivo in associazione, la funzione religiosa e l’inaugurazione di tre nuovi automezzi per il trasporto delle persone disabili. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e l’assessore ai servizi sociali, Mariangela Cotto.

La celebrazione dell’anniversario era iniziato venerdì sera con il concerto degli Explosion,  ed era proseguito sabato sera con la cena a base di grigliata riservata a volontari, soci e simpatizzanti. Durante i tre giorni della manifestazione è stata allestita, presso la sede, una mostra fotografica con immagini storiche dell’Associazione.

Le tappe più significative a sostegno di Asti e della sua gente

La Croce Verde Asti fu fondata il 1 maggio 1909 da un gruppo di operai della Vetreria di Asti, grazie all’intuizione del Colonnello medico Ettore Piccinini, che fu il primo presidente.

La Croce Verde ha superato due guerre ed è arrivata fino ad oggi, continuando a svolgere instancabilmente le sue attività con lo stesso entusiasmo degli inizi, confermandosi come punto di riferimento per le persone in difficoltà.

Fondamentale fu l’apporto dato dai volontari della Pubblica Assistenza durante le due alluvioni che misero in ginocchio la città: nel 1948 del 1994. La solidarietà della Croce Verde Asti si spinse anche fuori porta in numerose occasioni, prima tra tutte quella del 1980 in cui vennero inviati volontari, mezzi e viveri in Irpinia, sconvolta da un ingente terremoto. Da quell’esperienza nacque il nucleo di Protezione Civile della Croce Verde, attualmente ancora attivo con i suoi sommozzatori.

La storia della Croce Verde fu però segnata anche da episodi negativi. Fu nel 1935 che una legge del regime fascista costrinse alla chiusura tutte le associazioni di Pubblica Assistenza, obbligate a confluire nella Croce Rossa. La Croce Verde donò i suoi averi al reparto pediatrico dell’ospedale e la bandiera venne trafugata e sotterrata da alcuni volontari. Soltanto al termine della Seconda Guerra Mondiale la bandiera ricomparve e la Croce Verde ritornò a esistere.

Le quotidiane attività dell’associazione subirono poi, in tempi più recenti, un’importante riorganizzazione con la nascita del servizio di emergenza territoriale 118. Dal 1997, infatti, la Croce Verde collabora con l’Asl per la gestione dei mezzi di soccorso avanzato e di base, oltre all’allestimento dell’unità mobile di rianimazione.

Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Asti sono oltre 300, di cui 122 donne, organizzati in squadre notturne e diurne che affiancano gli oltre 11 dipendenti. La Croce Verde Asti effettua oltre 11mila servizi annui. Si tratta di trasporti in emergenza urgenza 118, prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni sportive con una percorrenza di circa 266mila chilometri.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 9.785 volontari (di cui 3.611 donne), 6.403 soci, 447 dipendenti, di cui 55 amministrativi che, con 415 autoambulanze, 206 automezzi per il trasporto di persone disabili, 224 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 4 imbarcazioni, svolgono annualmente 479.221 servizi con una percorrenza complessiva di quasi 16 milioni di chilometri.