Ad Asti la celebrazione del 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

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Questa mattina ha avuto luogo, alla caserma “Finanziere Aldo Zappa, M.B.V.M”, sede del Comando Provinciale di Asti, la celebrazione del 245° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

La cerimonia si è svolta alla presenza dei Comandanti di Reparto e del personale in servizio di ogni ordine e grado. Le Fiamme Gialle in congedo sono state rappresentate dalla locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia). Nell’occasione è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.

Nel corso del suo intervento il Comandante Provinciale, Col. t. SFP Fabio Canziani, ha messo in risalto “più che gli apprezzabili risultati operativi in molteplici settori, l’esclusivo ruolo assunto dalla Guardia di Finanza quale Corpo di polizia economico-finanziaria efficiente ed efficace, di respiro europeo e internazionale, che anche in questa provincia ha dimostrato l’impegno e le peculiarità che le sono proprie nonché la passione e la professionalità che i nostri militari offrono ogni giorno al Paese”.

Di seguito il bilancio operativo da gennaio 2018 a maggio 2019

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Primo obiettivo della Guardia di Finanza astigiana è la prosecuzione dell’attività a tutela delle Entrate coerentemente alle indicazioni politiche di politica fiscale nel tempo dettate dalle Autorità di Governo.
Dal gennaio 2018, sono state concluse 106 indagini di polizia giudiziaria, 21 delle quali contro l’evasione e le frodi fiscali, cui si aggiungono 337 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Questi interventi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi,
supportata dal ricorso alle numerose banche dati e applicativi disponibili, dall’attività di intelligence e dal controllo economico del territorio.

Sono stati 93 i denunciati per reati fiscali, principalmente per aver emesso fatture per operazioni inesistenti, presentato dichiarazioni fiscali fraudolente, infedeli o per non averle del tutto presentate. Ai fini penali e  amministrativi, sono stati effettuati sequestri patrimoniali per l’importo complessivo di oltre 6 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per circa 24,5 milioni di euro, nei confronti di diversi soggetti in relazione alla commissione reati di natura fiscale.

Sono stati scoperti 40 evasori totali responsabili di aver evaso circa 80 milioni di euro di IVA.

In materia di lotta al lavoro sommerso sono stati scovati 126 lavoratori “in nero” e denunciati 46 datori di lavoro. Si tratta di un fenomeno che difficilmente si presenta isolato in quanto è connesso ad altre manifestazioni di illegalità, quali l’evasione fiscale e contributiva, talvolta con lo sfruttamento di immigrati e tramite frodi in danno del sistema
previdenziale.
Nell’ambito dell’attività volta alla tutela del monopolio statale, del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 52 interventi e verbalizzati 107 soggetti, con irrogazione di sanzioni per circa 60 mila euro.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario hanno consentito di recuperare oltre 900.000,00 euro di contributi indebitamente percepiti e segnalare 11 responsabili all’Autorità Giudiziaria. Nel comparto delle “prestazioni sociali agevolate”, sono stati eseguiti 44 interventi di cui 24 con contestazioni di irregolarità, sanzionando soggetti che hanno illecitamente ottenuto prestazioni erogate da Enti Pubblici in ragione della loro “dichiarata” situazione di precarietà economica/reddituale.

In materia di frodi al Servizio Sanitario Nazionale, a fronte di una preliminare selezione, sono stati individuati 53 soggetti che, per beneficiare dell’esenzione dal ticket per motivi di reddito, avevano presentato autocertificazioni risultate irregolari.
Tali circostanze sono state segnalate all’ASL competente per il recupero delle somme non corrisposte e l’irrogazione delle conseguenti sanzioni amministrative.

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’ambito di questo terzo obiettivo, posizione centrale mantiene il contrasto al riciclaggio, soprattutto mediante l’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette che il sistema finanziario nazionale produce. Ben 174 sono quelle esaminate negli ultimi mesi, con esiti positivi confluiti in attività repressive di vario profilo.
Numerosi sono stati gli accertamenti patrimoniali in corso, volti a individuare il reimpiego dei flussi finanziari provenienti da condotte illecite.
Significativa è stata l’attività per contrastare i reati fallimentari che, a fronte di 6 indagini avviate, ha permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 9 soggetti responsabili di aver distratto beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.
Il contrasto alla produzione e commercio di merce contraffatta e/o non sicura per la salute dei consumatori ha portato al sequestro di oltre 9.065 articoli di merce varia e alla denuncia all’A.G. di 22 soggetti di varie nazionalità.
Sono stati condotti numerosi servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i cui responsabili (4) sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e (7) segnalati alla competente Prefettura.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, oltre a fornire il proprio concorso alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” – per assolvere il quale ha impegnato oltre 2.200 pattuglie -, in aderenza a specifiche direttive del Comando Generale della Guardia di Finanza, assicura una ampia e mirata presenza del Corpo sul territorio attuando dei dispositivi per prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa, a tutela degli operatori legali nei vari settori economici e reprimere molteplici e multiformi tipologie di traffici illeciti.

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