Primo Maggio, Festa dei Lavoratori: le origini della ricorrenza

Il Primo Maggio in Italia e in diversi paesi del Mondo si celebra la Festa dei lavoratori.

In questo giorno si vogliono ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, partendo proprio da quella che ha generato la ricorrenza, vale a dire quella per la riduzione delle ore lavorative giornaliere.

La festa internazionale dei lavoratori, infatti, è stata istituita ufficialmente al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, che diede il via alla Seconda Internazionale, ma già negli anni precedenti negli Stati Uniti la data del primo maggio aveva rappresentato ricorrenze importanti.

Il primo maggio 1867, dopo le manifestazioni degli operai delle fabbriche degli anni precedenti, entrò in vigore la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere in Illinois, da qui iniziò la lunga lotta dei lavoratori per vedere riconosciuti gli stessi diritti anche negli altri stati americani sino a quando la Federation of Organized Trades and Labour Unions stabilì il 1° maggio 1886 come data limite per l’estensione della legge su tutto il territorio americano.

Proprio in quel giorno venne organizzato uno sciopero generale, ma a Chicago la manifestazione degenerò con la polizia che sparò sui manifestanti con un bilancio di due morti e diversi feriti. Pochi giorni dopo durante una manifestazione di protesta contro questa repressione violenta fu lanciata una bomba contro i poliziotti causandone la morte di sei e il ferimento di almeno cinquanta, la polizia reagì sparando sulla folla e nessuno seppe mai alla fine quante furono le vittime in quel giorno.

L’eco dei tragici fatti di Chicago si diffuse in tutto il mondo e così si arrivò al Congresso Internazionale di Parigi del 1889 in cui venne dichiarata ufficialmente Festa Internazionale dei Lavoratori il Primo Maggio. In Italia fu istituita nel 1890, poi durante il periodo fascista, dal 1924 alla fine della guerra, su spostata al 21 aprile, per poi tornare nel 1945 definitivamente al 1 maggio. Nel 1955 su istituita anche la Festa di San Giuseppe lavoratore da Papa Pio XII in modo che i lavoratori cattolici potessero condividerla in pieno.