I Narratempo in scena al Teatro Alfieri per uno spettacolo di beneficenza a favore dell’AMA Asti

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Sarà il Teatro Alfieri di Asti a fare da cornice, venerdì 10 maggio alle ore 21, allo spettacolo N’a vira a n’Ast iera n’ostu. Na cumedia Sinojra, portata in scena dalla Compagnia Teatrale “I Narratempo”.

La kermesse, nata da un’idea di Piero Musso e diretta da Lillo Agrò, nel 2018 ha riscosso un grande successo nella rassegna teatrale “Oltre il palco”, organizzata dal Comune di Asti, e viene oggi riproposta al pubblico astigiano come evento di beneficenza a favore dell’AMA Associazione Missione Autismo di Asti, associazione di volontariato nata nel 2009 ed attiva sul territorio del Comune di Asti e della sua provincia, la cui mission è volta a sostenere percorsi riabilitanti e abilitanti per bambini e ragazzi affetti da autismo.

Al centro della narrazione l’osteria, per ripercorre un lungo arco temporale che riguarderà non solo la storia di Asti, ma quella dell’Italia intera: dalla due guerre mondiali alla ripresa economica, dall’immigrazione veneta e meridionale alla diffusione della televisione, fino al tramonto dell’osteria, che viene via via sostituita da nuove cucine e culture, e alla storia dei nostri giorni, segnata dall’isolamento individuale e dall’avvento del cellulare e di internet.

L’osteria, dunque, come luogo di aggregazione sociale al cui interno è passato quel quotidiano che è poi diventato storia, con personaggi caratteristici e cognomi più o meno noti che hanno avuto un ruolo importante nella vita della nostra città: un luogo non elegante, che ha però custodito sapori e tradizioni e che ha costituito un luogo di aggregazione che difficilmente la nostra generazione potrà rivivere e condividere.

In scena: Giulia Masoero (Irena, la nipote), Piero Musso (nonno), Gloria Gianotti (Emma, proprietaria dell’osteria), Pina Fea (Pina, mamma di Emma), Alberto Genta ( Cesco, garzone dell’osteria), Francesca Ibertis (la Pavona, nota prostituta astigiana), Domenico Marinetto (il Caliè), Giorgio Gallo (il Cartuniè), Adriano Rissone (il Cuntadin), Dino Penso (messo comunale), Pino Pampararo (Pippo, reclutatore genovese), Maurizio Piccotti (Nando, reclutatore romano), Emanuela Paccagnan (Emanuela, emigrata veneta) e Lillo Agrò (Lillo, emigrato siciliano).

Il costo del biglietto è di 10 euro; l’incasso della serata, che vede il patrocinio del Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria e del Circolo Ricreativo ASL 19 – Asti, sarà devoluto all’Associazione Missione Autismo di Asti.

Per info e prenotazioni: 3492566051

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