I dati finali dell’affluenza alla chiusura dei seggi, in Regione, secondo i primi exit poll, vittoria netta di Cirio

Ad Asti, come in tutta in Italia, si sono chiusi alle 23 i seggi delle elezioni europee, regionali (per il Piemonte) e amministrative.

In provincia di Asti l’affluenza finale (dato definitivo) è stata del 64,01% per le elezioni europee, leggermente inferiore al dato del Piemonte (64,67%) e nettamente superiore al dato nazionale (56,09%).

Sicuramente ha influito il fatto che in Piemonte si votasse anche per le Regionali che hanno visto un affluenza in regione del 63,34%, in provincia di Asti in questo caso è stata più bassa di mezzo punto (62,84%).

Per quanto riguarda le amministrative Asti si pone in linea sia con il dato nazionale di affluenza (68,01%), sia con quello regionale (68,22%) attestandosi al 69,41%. Ricordiamo che erano 92 i comuni astigiani chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha postato una foto e un commento sul suo profilo personale di facebook di ringraziamento: “A pochi minuti dalla chiusura dei seggi voglio ringraziare a nome mio e di tutta la giunta la Dott.sa Dabbene, la Dott.sa Origlia e tutti i dipendenti comunali che con il loro impegno , le loro competenze e professionalità, hanno consentito che tutto potesse procedere al meglio senza nessun disservizio. E non è ancora finita perché andranno avanti questa notte e domani per le operazioni di spoglio.”

rasero post elezioni maggio 2019

In attesa degli scrutini, si parte stasera con le europee, poi domani, lunedì 27 maggio, dalle 14 con regionali e comunali, ecco le prime proiezioni.

Secondo i primi exit poll, la vittoria è a portata di mano per Alberto Cirio in Piemonte.

Il candidato del centrodestra, appoggiato dalla Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, oscilla in una forchetta tra il 45 e il 49%.

Il presidente uscente candidato del centro-sinistra, Chiamparino, è dato tra il 36,5 e il 40,5%.

Più staccato il candidato dei 5 Stelle, Bertola (M5S), dato tra il 12 e il 16%.

I dati reali si sapranno solo domani mattina, quando incomincerà lo spoglio delle schede al termine delle operazioni per le consultazioni europee.

Consultazioni europee che vedono, dopo i primi seggi scrutinati (Sezioni Italia : 8.886 / 61.576 – Comunicazioni UE : 23 / 2.355), la Lega come primo partito a livello nazionale con una percentuale superiore al 32%, davanti al PD (quasi 25%) e al Movimento 5 Stelle (poco meno del 17%); forbice che si allarga a livello astigiano dove, con 29 sezioni scrutinate su 266, la Lega supera il 45%, il Pd si ferma poco sopra al 19% e il Movimento 5 Stelle è poco sotto al 12%.