Donne imprenditrici e disparità di genere: domani un convegno di Confartigianato Asti

“Il Cammino della donna imprenditrice negli anni 2000.”: è il titolo della tavola rotonda che si terrà domani, giovedì 30 maggio, dalle 17, in Sala Pastrone (via al Teatro 2) ad Asti.

L’evento è organizzato dal direttivo del gruppo Donne Impresa in collaborazione con il movimento Anap di Confartigianato Asti ed è patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Consigliera di Parità della Provincia di Asti e dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Asti – Centro Antiviolenza Provinciale “L’Orecchio di Venere”.

L’iniziativa si inserisce nel novero delle attività e dell’impegno spesi dal gruppo Donne Impresa nella difesa della parità di genere “al femminile” in tutti gli ambiti della vita. Nello specifico, l’incontro è stato fortemente voluto per fornire in modo sinergico ulteriori strumenti di comprensione e approfondimento in merito al lungo cammino delle donne per la conquista di diritti e valori fondamentali, sanciti, tra l’altro, dalla nostra Costituzione, e inseriti tra i punti cardine alla base di una società civile emancipata.

Nell’occasione, i relatori del convegno contribuiranno a vario titolo, con dati e delucidazioni in materia, a fotografare il fenomeno, cogliendone gli sviluppi più recenti in riferimento a diversi ambiti. Un tema sempre di scottante attualità, considerato che sia l’Italia sia più in generale l’Unione Europea sono ancora lontane dal raggiungere l’uguaglianza di genere, nonostante le politiche promosse da tempo dall’Unione stessa.

Gli abusi e la disparità di genere contro le donne si confermano tristemente, infatti, tra le violazioni più diffuse dei diritti umani. Se da un lato prosegue, dunque, l’impegno di chi si adopera su più fronti per abbattere stereotipi, fare prevenzione e promuovere nuove normative, dall’altro la sfida è e resterà una rivoluzione culturale.