Carne spagnola trasportata illegalmente nel mercato cuneese, Coldiretti Piemonte: “Rafforzare i controlli”

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Alcuni giorni fa è stato fermato un tir spagnolo sull’autostrada Torino-Savona che aveva circa 10 tonnellate di carne conservata e trasportata in modo illegale, destinata al mercato cuneese.

“L’ennesimo caso di illegalità che riguarda il cibo, una vergogna che questo carico fosse destinato proprio ad un territorio che è la patria della carne, culla, oltretutto, della storica razza Piemontese” affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale.

Il tir trasportava insieme carne fresca e surgelata, ma quella fresca avrebbe dovuto viaggiare ad una temperatura di 2 gradi mentre la seconda di meno 20°.

“Un’irregolarità che mette in forte rischio la sicurezza alimentare – continuano Moncalvo e Rivarossa – Ben vengano, quindi, i controlli delle Forze dell’Ordine che, anzi, vanno rafforzati proprio a tutela della sicurezza alimentare dei consumatori. Scovare casi come questo significa fare chiarezza e sanzionare chi, pur di scegliere strade maggiormente economiche, come può essere il risparmio di un viaggio, mette a repentaglio la salute dei cittadini. E’ necessario tenere alta l’attenzione e vigilare per evitare tali episodi che, oltretutto, rischiano di danneggiare chi opera nel rispetto delle regole.

“Invitiamo i macellai e la grande distribuzione del territorio a valorizzare le nostre produzioni, prediligendo la carne etichettata secondo i disciplinari previsti dai consorzi piemontesi, quali Coalvi, Asprocarne, Compral e Co&Co: questo consente di avere una garanzia sulla qualità, salubrità e provenienza del prodotto. Scegliere di acquistare nelle aziende o nei mercati Campagna Amica, infine, vuol dire avere la certezza di portare in tavola prodotti freschi, genuini e tracciabili”.

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