Canelli ha di nuovo il suo Teatro Balbo: venerdì prossimo la cerimonia di riapertura

È ufficiale ormai: il Teatro Balbo di Canelli risorgerà. E non tanto dalle sue ceneri, ché di annientamento totale non si era mai trattato, quanto più dalla polvere che lenta ma inesorabile si era depositata a strati sulle sedie e sul palcoscenico, la stessa che lo ha condannato a un oblio e una morte apparente durati quattro anni.

Quattro lunghi anni durante i quali, purtroppo, non sono mancati nemmeno episodi spiacevoli. Il punto più basso si era toccato con l’atto di vandalismo da parte di un gruppo di giovani teppisti che nel febbraio dello scorso anno si erano intrufolati nell’edificio e lo avevano in parte danneggiato.

Ma ora, lasciandosi alle spalle il recente passato, il Teatro, attualmente proprietà della “Grasso e Garello Costruzioni”, guarda a una nuova rinascita. Promotore dell’iniziativa è il Comitato “Su il Sipario!”, che in tutto questo tempo non ha mai smesso di crederci, lottando strenuamente, sotto l’egida del Comune di Canelli, per la riapertura della sala-cinema (con i suoi 400 posti è la seconda della Provincia di Asti per grandezza). Al suo fianco si sono schierati numerosi sponsor: primi fra tutti le ditte “Bosca” e “Arol” e poi “Enos”, “Cavagnino & Gatti”, “Deferro” e “Puntobere”. Dopo la conferenza stampa con brindisi, che si svolgerà venerdì 10 maggio alle 18:30 e sarà aperta a tutti, il Teatro ripartirà con le sue attività.

Già a maggio è previsto il “Crearleggendo”, mentre a ottobre riprenderà la stagione teatrale con un cartellone organizzato dai gestori, la compagnia del Teatro degli Acerbi.

“Un esito positivo del progetto non era affatto scontato” confessa Massimo Barbero degli Acerbi. “Ci sono voluti molta pazienza e un profondo impegno, ma ora i nostri sforzi sono stati ripagati. Si tratta di una vittoria sentita da parte dei canellesi, ma anche di una conquista importante per il mondo della cultura in generale.”