Lettere al direttore

Asti, un giro sui bus cittadini del Movimento 5 Stelle per verificare criticità e raccogliere proposte

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Massimo Cerruti del Movimento 5 Stelle di Asti.

In previsione della imminente commissione convocata in municipio avente per oggetto una valutazione ed eventuale modifica dei percorsi dei bus ho pensato giusto interpellare coloro che più di tutti conoscono la reale situazione: i cittadini astigiani utenti del servizio di trasporto pubblico locale.

A seguito di un sondaggio “Ditemi la vostra” lanciato sulla mia pagina facebook la risposta è stata notevole a testimonianza che il tema interessa molto ed il servizio merita davvero di essere migliorato. Moltissime criticità e proposte a riguardo di percorsi, orari e fermate sono state lanciate sia pubblicamente che in privato con oltre 9000 persone raggiunte dall’iniziativa.

A tutte le persone che hanno segnalato le criticità e formulato proposte va il mio ringraziamento, son state tutte lette e registrate ed ora la promessa è di farmi loro portavoce all’interno del dibattito in municipio al quale invito tutti lunedì prossimo alle ore 18.00.

Al fine di comprendere a fondo la situazione alcuni mi hanno anche chiesto di verificare di persona la situazione ed allora, grazie all’aiuto e la presenza dell’ing. Marco Allegretti, eccoci qui giovedì pomeriggio a bordo della Linea 2 e successivamente della Linea 6 per constatare pregi e difetti dei percorsi e raccogliere ulteriori pareri dei cittadini che magari sui social non ci sono. Prossimamente si faranno altri giri su altre tratte, anche frazionali, il tutto con il solo intento di formulare proposte migliorative e rendere più appetibile il sistema di trasporto collettivo che consentirebbe a sempre più persone di usufruirne riducendo il traffico e l’inquinamento nella città.

Marco Allegretti, nella duplice veste di ingegnere attivista e candidato astigiano del M5S alle prossime elezioni regionali dichiara “come il trasporto pubblico sia una delle priorità del programma a 5 stelle per la Regione, e l’impegno è quello di renderlo più efficiente potenziando i finanziamenti attraverso maggiori risorse specifiche per Asti e la provincia; un’altra tematica è l’intermodalità in cui l’autobus deve essere un mezzo complementare per percorsi più ampi insieme ad esempio alle linee ferroviarie dismesse che si intendono riattivare facendo uscire Asti dall’isolamento a cui oggi è condannata.

Fra le proposte più interessanti raccolte dai cittadini invece si va ad esempio dalla richiesta di più corse per il quartiere San Fedele ed il villaggio Bellavista, soprattutto al mattino x le scuole ed i lavoratori, ad un collegamento più comodo da corso Casale per raggiungere l’ospedale ma anche richieste di più mezzi alla domenica, linee serali ed in generale orari più ampi a mattino e sera; poi ci sono esempi concreti come i lavoratori di Comdata che avrebbero bisogno di una linea con orari che coincidano con i turni e la scomodità di prendere due bus con coincidenze che saltano impiegando anche un’ora da corso Savona a corso Alessandria oppure cittadini che, abitando in piazza d’Armi, devono andare a piedi sino in piazza 1° Maggio per trovare la linea utile o accettare l’assurdo giro che fa quando passa obbligandoli a fare sosta al capolinea; diverse criticità infine in molte frazioni tagliate un po’ fuori dal servizio pubblico come Strada Valmanera e Viatosto senza bus dove per prenderlo si è costretti ad andare in corso Volta.