Asti, prostituta ricatta giovane cliente: arrestata dai Carabinieri

Nell’ultima settimana il Comando Provinciale Carabinieri di Asti per fronteggiare il fenomeno della prostituzione ha attuato, su tutto il territorio della Provincia, una serie di specifici servizi di controllo del territorio. Tali attività hanno consentito di arrestare una prostituta di origine albanese di 26 anni, residente a Felizzano ma domiciliata in Asti che, inventandosi una presunta gravidanza, ha cercato di estorcere cinquemila euro ad un suo cliente.

Lei, che esercitava il mestiere più antico del mondo lungo la zona di Corso Torino di Asti, vantava una discreta clientela e proprio uno di questi clienti si è ritrovato ad essere vittima di una estorsione. La giovane albanese aveva informato l’uomo della possibilità di aspettare un bambino proprio da lui poichè durante una delle prestazioni sessuali si era rotto il profilattico e doveva sostenere delle visite per accertare il suo stato di gravidanza; ma un modo per mettere a tacere tutto c’era: versarle cinquemila euro. Il giovane astigiano, che temeva le minacce della prostituta, si è rivolto ai Carabinieri di Asti che hanno posto fine al meschino ricatto arrestando la ragazza.

Invece, nel corso dei servizi su strada effettuati dalle pattuglie coordinate dal Comando Provinciale Carabinieri sono stati controllati ed identificati clienti e prostitute nei comuni di Asti, Costigliole d’Asti, Isola d’Asti, Montegrosso d’Asti e Vigliano d’Asti, segnalando alla Procura della Repubblica per il reato di immigrazione clandestina cinque ragazze, tutte di origine albanese, poiché non in regola con i documenti necessari per permanere sul territorio nazionale.