Asti, esposto del M5S contro il sindaco per i roghi nei campi nomadi

Conferenza stampa questa mattina ad Asti da parte del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.

Tema principale dell’incontro con i giornalisti da parte dei consiglieri pentastellati era la comunicazione della presentazione di un esposto presso la Procura della Repubblica confronti del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, per la gestione dei campi rom in particolar modo per i continui roghi mettono a rischio la salute dei cittadini.

E’ stato Massimo Cerruti a spiegare come si è arrivati a questa decisione: “E’ una decisione durissima, ma ragionata a lungo. Tutto parte dall’estate scorsa quando i roghi dei rifiuti al campo nomadi di Via Guerra hanno iniziata ad avere una cadenza quasi quotidiana, con i cittadini esasperati che si sono rivolti a noi; così abbiamo subito iniziato una petizione e in pochissimi giorni sono state subito raccolte centinaia di firme. Il 22 settembre 2018 abbiamo presentato una diffida all’amministrazione comunale affinchè intervenissero per porre fine a queste situazioni.

Purtroppo però nei mesi successivi si sono riscontrati diversi casi – prosegue Cerruti citando diverse date di incendi – basti pensare che in tutto il 2018 e nei primi tre mesi del 2019 sono stati ben 37 gli interventi dei Vigili del Fuoco al campo nomadi di Via Guerra. Il 17 marzo abbiamo presentato ben 6 interrogazioni urgenti per avere risposte sulla situazione, ma quelle che abbiamo ricevuto sono state molto evasive e nulle nella sostanza.

“Così, e lo abbiamo fatto a malincuore, abbiamo deciso di presentare l’esposto alla Procura della Repubblica contro il sindaco Maurizio Rasero, perchè riteniamo che non sia stato fatto tutto quello che si poteva fare per risolvere il problema. La decisione nasce dalla volontà di tutelare i cittadini e la loro salute, sappiamo tutti cosa si sprigiona nell’aria quando si brucia della plastica: delle vere e proprie nubi tossiche che costringono i residenti della zona a tenere le finestre chiuse in piena estate” affermano i pentastellati astigiani.

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