Tutto ha inizio nel 2012.
Un’idea scaturita da una passione e voglia di fare arte.
Gli artefici della realizzazione di questa contaminazione tra scrittori ed artisti del territorio astigiano a km zero sono stati Mario Tanino, allora direttore della Cna e Marisa Garramone pittrice e coordinatrice dei tanti artisti che vi hanno aderito.
Il progetto, presentato alla direttrice della biblioteca Astense Giorgio Faletti, Donatella Gnetti e appoggiato pienamente dal presidente Ottavio Coffano e dalla sucessiva presidente Roberta Bellesini, è subito piaciuta.
“Così l’avventura ha inizio – commenta Garramone – I pittori affiancano con le proprie interpretazioni grafiche gli scrittori e relatori. Le domeniche d’inverno, fredde e buie si illuminano, le parole prendono forma e colore”.
Sono proprio queste opere ad essere esposte a Palazzo Ottolenghi per ripercorrere un percorso che va dal 2012 fino al 2019: anno dopo anno il visitatore potrà collegarsi ai temi trattati tra gli scrittori-relatori e gli artisti.
Il taglio del nastro in presenza del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore alla cultura Imerito con altre autorità sarà sabato 1 giugno alle 18.
La mostra seguirà degli orari particolari (dalle 16.30 alle 20.30) per dar modo di visitarla a tutti coloro che si recheranno ad ascoltare gli incontri di Passepartout “Voglio la Luna” al cortile del Collegio in un percorso d’arte tra Palazzo Ottolenghi e il cortile della Bibioteca Giorgio Faletti.