Angela Quaglia: “Perchè nella Notte Europea dei musei quelli gestiti dalla Fondazione Asti Musei non sono stati aperti?”

Sabato scorso, 18 maggio, era la Giornata Internazionale dei Musei e si è tenuta la Notte Europea dei Musei.

Ad Asti è stato aperto solo Palazzo Ottolenghi cosa che ha spinto la consigliera comunale del gruppo CambiAMO Asti, Angela Quaglia, a presentare un’interrogazione al Sindaco del Comune di Asti.

“Considerato che il 18 maggio scorso è stato indicato come “Giornata internazionale dei Musei” e che, per la Notte Europea dei Musei in cui si celebra il patrimonio culturale italiano, i Musei e i siti storici avrebbero dovuto rimanere aperti al pubblico al fine di consentirne un’ampia fruibilità da parte dei cittadini; Palazzo Ottolenghi è stato aperto e al piano nobile si è svolta un’interessante conferenza sulla storia del Museo del Risorgimento in città, tenuta dall’arch. Nivolo, curatore dello stesso Museo; considerato infine che il Museo del Risorgimento è rimasto, per ora, l’unico Museo ad essere gestito dal Comune tramite un’associazione culturale che mette a disposizione i propri associati” – sono le premesse dell’interrogazione della Quaglia.

Le domande che la consigliera comunale rivolge al sindaco sono: “per quali ragioni gli altri musei astigiani, gestiti dalla Fondazione Asti Musei, non siano stati aperti? Chi determina le scelte della Fondazione Asti Musei? Quale ruolo ha il Comune nell’organismo di gestione? 

E chiude chiedendo” se non ritenga, dopo aver delegato ad altri la gestione del nostro patrimonio culturale, di intervenire almeno nelle scelte che ne riguardano la fruibilità: orari, costi del biglietto, promozioni per le scolaresche ecc.”