Al Carcere di Asti inaugurata la palestra e consegnati gli attestati del corso sulla sicurezza

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Una cerimonia di inaugurazione e consegna attestati in una location “insolita” si è tenuta questa mattina ad Asti.

Ad ospitare le massime autorità civili e militari di Asti e provincia, insieme ai giornalisti e ai rappresentati delle realtà che collaborano con la struttura, è stato il carcere di Quarto dove è stata inaugurata la palestra detenuti ristrutturata e si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati.

Accolti dalla direttrice del carcere astigiano, Francesca Daquino, erano presenti il prefetto di Asti, Alfonso Terribile, il questore di Asti, Alessandra Faranda Cordella, il comandante provinciale dei Carabinieri Pierantonio Breda, il comandante provinciale della Guardi di Finanza Fabio Canziani, il sindaco di Asti Maurizio Rasero con l’assessore Mariangela Cotto e la garante dei detenuti Paola Ferlauto.

“In questi mesi, all’interno della struttura, si sono sviluppate, una serie di nuove iniziative in aggiunta a quelle già presenti; abbiamo ritenuto utile questo incontro per valorizzare le attività svolte, prendendo spunto da quelle appena avviate. sia per l’impegno profuso da chi le ha realizzate sia per comunicare e condividere con l’esterno quanta si fa e quanta si è in procinto di realizzare. – ha esordito la Dacquino – Vi ringrazio per la Vostra presenza di oggi ma soprattutto per averci fatto sentire parte attiva della città. Se oggi possiamo inaugurare la palestra detenuti ristrutturata è solo grazie al contributo della città di Asti.”

Infatti tutto parte da una visita di tutti i consiglieri comunali organizzata dall’assessore Mariangela Cotto alla casa di reclusione, durante la quale è stato possibile rilevare il pessimo stato del locale adibito a palestra per i detenuti, con il pavimento che, causa infiltrazioni d’acqua, si stava sollevando e gli attrezzi per fare esercizi in pessimo stato.

Ad interessarsi del problema è stato il consigliere Beppe Passarino, che già svolgeva attività di volontariato nel carcere, che ha coinvolto l’associazione Effatà, una delle realtà che da diversi anni collabora con la casa di reclusione astigiana. Grazie all’associazione di volontariato, oggi rappresentata da Maria Bagnadentro, è stato possibile trovare i fondi per finanziare la ristrutturazione.

Per poter far eseguire i lavori nella massima sicurezza direttamente dai detenuti, si è reso necessaria una nuova collaborazione con l’esterno: è stato coinvolto l’Ente Unico per la Formazione e Sicurezza della provincia di Asti che ha tenuto un “Corso sulla sicurezza in ambiente di lavoro edile” e un “Corso sull’uso di scale e trabattelli” a 15 ospiti della struttura, presenti questa mattina per ritirare l’attestato di partecipazione.

Dopo la consegna degli attestati ha preso la parola il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, per un breve intervento, aperto ricordando l’articolo 27 della Costituzione Italiana, in cui ha ringraziato ancora tutti coloro che hanno permesso di portare a termine i lavori di ristrutturazione, ribadendo la vicinanza dell’amministrazione comune alla casa di reclusione come dimostra per il secondo anno consecutivo l’inserimento di un appuntamento di AstiTeatro proprio all’interno della struttura.

Si è poi passati al taglio del nastro e alla visita alla palestra ristrutturata e rifornita di nuove attrezzature (tapis roulant e panca attrezzata per i pesi), mentre Antonella Pronesti dell’associazione Aso (Asti Sistema Orchestra) ha portato in visione due violini realizzati durante il corso di liuteria e fabbricazione di strumenti che l’associazione stessa ha iniziato nello scorso mese di marzo (clicca QUI per leggere l’articolo).

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