A Rocchetta Tanaro si va verso la continuità con la candidatura di Massimo Fungo

A Rocchetta Tanaro si prepara il dopo Elsa Aliberti: candidato unico per il ruolo di sindaco è Massimo Fungo, attuale vicesindaco, che si presenta ai concittadini insieme a molti della squadra attualmente in carica, nel segno della continuità.

La lista con cui si presenta è “Rocchetta: Ieri, oggi e domani” ed è infatti formata da Laura Accornero, Marco Baracchino, Elsa Borra, Giuseppe Delaude, Daniele Faldiglia, Valentino Icardi, Andrea Marongiu, Luigi Ratti, Nicola Sola e Giorgio Viel: dieci candidati per dieci posti da Consigliere Comunale.

Queste le premesse alla base della scelta di candidarsi, come illustrato nel programma elettorale: “Crediamo che il nostro Paese abbia risorse notevoli, giovani intraprendenti, bellezze naturalistiche, numerose attività presenti sul territorio, tradizioni, presenza di Associazioni tanto preziose quanto vitali. Partendo da un vero spirito di squadra dove tutti, giovani e meno giovani, possano sentirsi coinvolti, vorremmo dare un aiuto concreto alla nostra comunità, sfruttandone al meglio le potenzialità, ma avendo sempre ben presente che il benessere della comunità stessa, in termini di qualità della vita e semplice quotidianità, debba essere sempre considerato prioritario. Con uno sguardo al passato sul percorso sinora costruito, le opere in corso e ciò che deve ancora avvenire, noi tutti siamo desiderosi di impegnarci ancora di più per migliorare l’immagine e le caratteristiche peculiari del nostro Paese.”

Il lavoro si svilupperà partendo da ciò che è stato realizzato negli ultimi cinque anni, in particolare focalizzandosi sulla riqualificazione dei fabbricati di proprietà comunale, il recupero del patrimonio storico ed architettonico con incentivi ai privati
per il miglioramento del decoro urbano, anche attraverso la creazione di isole ecologiche ed il rinnovo dell’arredo delle piazze, insieme all’abbattimento delle barriere architettoniche per agevolare le persone con disabilità.

Non mancherà l’attenzione verso la possibilità di creare nuovi posti di lavoro con azioni mirate a favorire insediamenti produttivi.