A Nizza Monferrato si “corre” la terza edizione della Baratona nello spirito della solidarietà

C’è chi preferisce allenare le gambe e chi, invece, il gomito. A Nizza Monferrato ce n’è per tutti i gusti, tanto che perfino le corse si fanno doppie.

Weekend intenso, il prossimo, per la città del Campanon, in cui, alla corsa in ricordo di Beppe Guastello di domenica 26, fa da ottimo preambolo la terza edizione della Baratona.

Siete curiosi di sapere di che si tratta? Allora date un’occhiata al logo dell’evento e l’omino che corre immerso in boccale straripante di birra darà libero sfogo alla vostra fantasia.

“È un giro che facciamo per i bar di Nizza, non-stop dal mattino fino alla sera” spiegano Pino Laiolo e Diego Ostanel, gli ideatori dell’iniziativa, che poi puntualizzano: “Alla base di tutto c’è sempre stato lo spirito goliardico, ma la Baratona nasce anche come modo divertente e alternativo di dare visibilità ai locali di Nizza, che così possono farsi pubblicità.”

Quest’anno hanno aderito all’iniziativa 18 attività, per un totale di 140 esercenti coinvolti, che spalancheranno le porte a un esercito di “baratoneti”, tutti rigorosamente muniti di maglietta, di anno in anno sempre più numeroso.

“Il gruppo si allarga di molto: all’inizio eravamo una cinquantina, ma già l’anno seguente siamo passati a 115. Il numero di quest’anno è la conferma del successo di un evento che vorremmo estendere a un territorio ancora più ampio, anche se per ora resta un sogno nel cassetto” aggiungono Laiolo e Ostanel. Ma tra un bicchiere e l’altro l’aspetto più bello della Baratona, oltre allo spirito di gruppo che unisce tutti i partecipanti, è quello umanitario e solidale. Il ricavato di ogni anno è infatti devoluto interamente in beneficenza.

Per questa edizione gli ideatori hanno deciso di sostenere il progetto “Io sono”, volto a favorire la divulgazione della malattia “trisomia 9 a mosaico”. La ricerca nel campo è molto importante perché si tratta di una malattia rara. “Avere delle persone che ci seguano e che ci sostengano significa molto per noi” dichiara Alessandro Masone, papà di Margherita. “La visibilità e la sensibilizzazione è fondamentale, soprattutto perché a luglio dovremo intraprendere un viaggio in America, dove speriamo che la ricerca per la malattia possa fare dei passi avanti.”

L’assessore alle Manifestazioni, Marco Lovisolo, esprime ammirazione per l’idea: “Questi ragazzi sono partiti dal nulla e sono riusciti a dare vita a una manifestazione genuina ed efficace.”

Il ritrovo per tutti i baratoneti è per sabato prossimo, il 25 maggio, alle ore 10 in piazza Garibaldi, lato edicola. Il tour inizia alle 10:30 e proseguirà fino alle 20:30. Il costo indicativo per ogni tappa è di 3 euro a consumazione, eccezion fatta per il pranzo al “Canon d’oro”, per cui è necessaria la prenotazione: 15 euro con vini esclusi.

Per prenotare le magliette è possibile rivolgersi a “Binco Sport” entro il 19 maggio. Per maggiori informazioni, contattare il 3450695050 (Diego), 3478396415 (Giancarlo) oppure 3357790547 (Pino).