Stitichezza, oltre 12 milioni di Italiani ne soffrono, attenzione a ciò che si mangia

Più informazioni su

La stitichezza è una problematica che affligge l’intestino di oltre 12 milioni d’italiani, una sintomatologia che può essere scatenata da diversi fattori quali stress, vita frenetica o un’errata alimentazione.

Si tratta di un problema che insorge quando c’è un’alterazione organica o funzionale dell’intestino.

Come sopra accennato l’insorgenza può essere causata da problemi legati alle abitudini di vita, e in alcuni casi, anche a malattie che cambiano la mobilità intestinale.

La stitichezza, dal punto di vista medico, non è altro che un ritardo o una insufficiente evacuazione delle feci, che si manifesta con delle sensazioni e sintomi soggetti che possono variare in base alla persona.

Uno dei fattori legati all’insorgenza o meno della stitichezza, è l’alimentazione quotidiana, determinante per garantire il corretto equilibrio all’intestino e la sua corretta funzionalità.

La prima cosa utile da fare è quella di bere molta acqua, anche due o tre litri nel corso di una giornata.

Deve poi essere aggiunto un maggiore apporto di fibre alimentari, a condizione che vi sia un mix ottimale tra fibre e liquidi assunti, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione e la sintomatologia.

E’ bene evitare l’eccessivo apporto di alimenti raffinati o processati, così come mitigare zuccheri, carne rossa e formaggio.

Importante è anche la salute psico fisica, stress e fattori emotivi, che possono aumentare l’insorgenza della stitichezza, mentre non aiuta a combattere questi sintomi una scarsa attività fisica.

Siccome uno degli elementi principali che genera stitichezza è l’alimentazione, bisogna prima di tutto agire su questo fattore.

Ci sono dei cibi e dei piatti che aiutano a combatterla, garantendo all’intestino un funzionamento regolare e sano.

Un primo esempio di alimento utile a combattere la stipsi è la crema di riso dolce, meglio se preparata con del riso integrale cui sono aggiunti dell’uvetta e della prugna, per dare un tocco dolce al preparato.

Anche la zuppa di porri è un alimento ricco di fibre, sali minerali e vitamine, e genere un effetto lassativo sulle mucose intestinale, alleviando la sua infiammazione.

Anche il kiwi ha importanti proprietà lassative, che consumato con succo di limone e aloe vera permette di potenziare ulteriormente le sue proprietà di sblocco intestinale.

Le taccole sono un alimento tutto da scoprire, un vero toccasana per regolamentare l’intestino e combattere la stitichezza, e come indicato da Notizie Benessere, grazie a un elevato contenuto di fibre naturali, permettono importante effetto di regolazione dell’intestino e sono indicate per coloro che soffrono di stitichezza in forma cronica.

Sono molto utilizzate anche nelle diete ipocaloriche, in quanto oltre a regolare l’intestino permettono di agire anche all’assorbimento dei grassi e degli zuccheri.

In linea generale i consigli utili in questo caso, sono quelli di assumere almeno una porzione di verdura al giorno, meglio se lessate o cucinate al vapore, le migliori sono le sono zucchine, broccoli, cavolfiori, fagiolini, melanzane.

E’ bene evitare alcool, tè e caffè, i formaggi fermentati, i fritti e i grassi di origine animale.

Oltre all’alimentazione è importante curare il proprio stile di vita, cercando di mangiare a orari regolari, non saltando i pasti, e facendo attività fisica di ogni genere, al fine di muovere e stimolare l’intestino, riportandolo alla sua normale regolarità.

Più informazioni su