Rifondazione Comunista Asti: un incontro con Angelo Calemme sui trattati europei

Proseguono gli incontri del ciclo “L’Europa che vogliamo”, organizzato dalla Federazione di Asti di Rifondazione comunista in vista delle elezioni europee del 26 maggio.

Venerdì scorso, 5 aprile, si è svolto il primo degli incontri organizzati: approfondimenti su temi da sempre propri della sinistra radicale antiliberista, rivisti nella prospettiva di possibili richieste di prese di posizione da parte dei candidati al Parlamento europeo. Livio Pepino, magistrato, esponente del Controsservatorio Valsusa, ha parlato delle ragioni del NO TAV, smontando le argomentazioni avanzate dai SI TAV torinesi negli ultimi mesi.

Il secondo incontro del ciclo si svolgerà mercoledì 17 aprile, alle 20.45, al Centro culturale San Secondo, presso la saletta dell’ex-biblioteca.

Ospite Angelo Calemme, giovane studioso formatosi nelle discipline filosofiche e politiche a Napoli e Barcellona, autore di alcuni testi sul pensiero di Galileo e sui prodromi dell’Illuminismo, ed in particolare del libro “Il popolo dei Mezzogiorni uniti e l’Europa di Maastricht”.

Il suo intervento verterà su “L’Europa dei trattati è riformabile?”

L’atteggiamento da tenere nei confronti dei trattati europei che soffocano molti dei paesi dell’UE è stato uno dei temi che più hanno travagliato la discussione politica all’interno della sinistra italiana nella fase, appena conclusa, della definizione degli schieramenti per le elezioni europee; è bene quindi che gli elettori vedano con chiarezza quali sono i punti chiave della non facile questione.

L’analisi da cui parte Calemme evidenzia come l’Europa di Maastricht crei e moltiplichi tanti “Sud” (non tutti necessariamente geografici) che sono dei bacini degradati di sfruttamento da parte di un “Nord” egemone nell’economia, nella finanza e nella proposta dei modelli sociali e culturali.

Nel corso della serata sarà possibile acquistare copie del libro.