Quando un fiore ti cambia la vita: la storia di Pietro e Micol e la loro “Corona dei Sapori” fotogallery

Quante volte abbiamo sentito dire la frase “l’amore muove il mondo” e ci siamo interrogati se fosse davvero così o se al giorno d’oggi conta molto di più il denaro e il potere (che spesso vanno a braccetto).

Quello che stiamo per raccontarvi è la dimostrazione che quando c’è l’Amore, con la A maiuscola e a 360° gradi, è ancora lui a guidare le scelte e il futuro delle persone, come quello di Pietro e Micol e la loro azienda agricola Corona dei Sapori. Amore a 360° gradi perchè non stiamo parlando solo del sentimento che li unisce, ma anche di quello che entrambi provano per la natura, per la terra, per il loro lavoro e per la loro ormai adolescente Fiona, a sua volta grande amante dei cavalli, degli animali e della natura.

Originari della provincia di Varese, Pietro Vella e Micol Pesavento hanno vissuto per diversi anni in Spagna, dove avevano un’attività avviata, poi a novembre 2017 il colpo di fulmine: “Un nostro amico originario di Asti ci ha chiesto se per caso eravamo interessati a dei terreni di sua proprietà che si trovano a Quarto d’Asti, ma che rischiavano di essere lasciati incolti – ci spiega Micol – In occasione di un ritorno in Italia, mio marito, incuriosito, è andato a vedere quei terreni e si è innamorato del posto; quando è tornato in Spagna mi ha messo sul fatto compiuto: aveva acquistato il terreno.”

“E così ad inizio 2018 ecco il ritorno in Italia, con destinazione Asti per puntare sulla rivalutazione della nostra più grande risorsa, che è la terra. Dove la forza sta nella serenità della conduzione familiare e nella volontà e la determinazione di raggiungere i nostri grandi obbiettivi. L’amore per la natura ci porta in una terra nobile guidata dalla passione per le cose sane, per la produzione locale; ci porta alla coltivazione biologica di una pregiata spezia come lo zafferano, di erbe officinali e di grano che danno il nome alla nostra azienda Corona dei Sapori” raccontano i coniugi Vella.

Micol, da cosa nasce la scelta di coltivare lo zafferano?

“Nel momento in cui abbiamo deciso di avviare l’attività agricola volevamo qualcosa di particolare, e lo zafferano ci ha affascinato, sia per la bellezza del suo fiore, sia per le sue molteplici proprietà. Non tutti sanno infatti che questa preziosa spezia non viene utilizzato solamente a scopo culinario, ma anche a scopo curativo con diverse proprietà terapeutiche: la prima, è quella di indurre addirittura il buonumore, è quasi un antidepressivo naturale. Inoltre dallo zafferano si possono ricavare anche creme di bellezza, come quella che ho creato io stessa.

“Questa pregiata spezia nasce da un bulbo che non necessita di grandi quantità di acqua ma di un terreno adeguato e il suo splendido fiore viola non arriva a 30cm di altezza. Viene coltivata in modo non intensivo, rispettando i principi dell’agricoltura biologica garantendo un prodotto di prima categoria. I fiori vengono raccolti a mano all’alba prima che si schiudano, solo così possiamo mantenere intatte le proprietà nutritive e organolettiche della spezia. Successivamente vengono estratti i tre stigmi di colore rosso acceso e fatti esiccare a basse temperature per conservarne il suo aroma. Lo zafferano, o oro rosso, è una pianta molto costosa perché il suo processo di lavorazione è molto lungo e può essere eseguito solo manualmente.”

La grande passione che i coniugi Vella hanno messo in questa nuova attività traspare dalle loro parole, dalle loro espressioni mentre parlano, mentre ci descrivono i loro prodotti, frutto del primo anno di lavorazione: dallo zafferano puro ai suoi bulbi, dal miele alle tisane e infusi sino alla crema viso anti-age oppure il riso con fiori di zafferano, la scelta non manca.

Per saperne di più è possibile visitare il sito www.coronadeisapori.com, ma se siete liberi il consiglio è quello di andarli a conoscere personalmente domenica prossima, 7 aprile, alla Fiera di Primavera: li trovate sotto i portici Anfossi.