“Nascita e rinascita”: una mostra dedicata al decennale della riapertura di Palazzo Mazzetti

Con una esposizione dedicata alla storia dei musei astigiani e al decennale della riapertura al pubblico di Palazzo Mazzetti, si inaugura la stagione delle mostre a tema della Fondazione Asti Musei realizzate esponendo opere d’arte e materiale provenienti dai ricchi depositi di Palazzo Mazzetti.

In attesa della prossima grande mostra autunnale, la Fondazione Asti Musei invita il suo pubblico a riscoprire i luoghi della cultura astigiani arricchendo il percorso di visita con opere e oggetti restaurati mai esposti prima, creando percorsi guidati e occasioni per eventi e attività a tema.

Il 18 aprile 2009, dopo anni di lavori, veniva riaperto al pubblico il museo civico astigiano nella rinnovata sede di Palazzo Mazzetti. Vogliamo festeggiare questa ricorrenza così importante per la storia del nostro museo e della città con una piccola esposizione di oggetti e opere d’arte proveniente dai nostri depositi. Prendendo spunto dal decennale, intendiamo qui ripercorrere tutta la storia del museo civico di Asti a partire dal suo fondatore, il conte Ottolenghi, per finire con una presentazione della Fondazione Asti Musei e dei principali luoghi della cultura astigiani. Verrà realizzata un’esposizione temporanea con dipinti provenienti dai nostri depositi, per raccontare al pubblico la bella storia dei musei di Asti.

Si partirà proprio dall’esposizione dei ritratti della famiglia Ottolenghi, in omaggio a Leonetto Ottolenghi, primo grande mecenate astigiano a cui si deve la nascita del Museo Civico, per arrivare all’attuale gestione da parte della Fondazione Asti Musei. Sarà esposta una parte dei ritratti eseguiti da Michelangelo Pittatore verso la fine dell’Ottocento, conservati nei depositi e restaurati, inizio del percorso di visita che racconterà la società astigiana otto-novecentesca attraverso i volti e le espressioni della nostra città.

La mostra “Nascita e rinascita” sarà allestita al piano nobile di Palazzo Mazzetti, ala ovest, nella galleria degli stemmi e nelle stanze adiacenti. Queste le opere esposte: Ritratto fotografico originale del conte Leonetto; Ritratto di Zaccaria Ottolenghi, 1861, olio su tela, cm 131×105; cornice: 157,5x132x12; Ritratto di Esmeralda Ottolenghi, 1863, olio su tela, cm 131×105; cornice: 155×131.5×10; Ritratto di Nina Artom Ottolenghi, 1865, olio su tela, 109,5×80; cornice: 129×99.5×12; Ritratto di Nina Artom Ottolenghi, 1895, olio su tela, cm 73×58; Ritratto di Jacob Sanson Ottolenghi, 1863, olio su tela, 72,5×58; Ritratto di Giuseppe Ottolenghi, 1863, olio su tela, cm 72,5×58; cornice: 82×67,5×3,5; Ritratto di Salvatore Ottolenghi, 1863, olio su tela, 72,5×58.

I ritratti eseguiti da Michelangelo Pittatore verso la fine dell’Ottocento esposti per l’occasione sono l’inizio del percorso di visita tra primo e secondo piano, seguendo il fil rouge del racconto della società astigiana otto-novecentesca attraverso le opere dei pittori astigiani.

La mostra sarà completata da un avvincente filmato che racconterà le vicende del Museo e delle raccolte d’arte civiche attraverso la proiezione/riproduzione di fotografie di immagini relative alla storia di Palazzo Mazzetti dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, con visualizzazione dei siti della neonata Fondazione Asti Musei (foto storiche, esposizioni, inaugurazioni, mostre, eventi, nuovi allestimenti).

Per permettere a tutti di entrare in contatto con la storia dei nostri musei, ogni sabato, a partire dal 20 aprile al 25 maggio, alle 16, sarà proposta una visita guidata gratuita all’esposizione.

L’accesso alla mostra e la visita guidata sono compresi nello Smarticket.

Per informazioni e prenotazioni: didattica@fondazioneastimusei.it ; 0141530403