L’albese Edoardo Bosio a Roma da Greta Thunberg

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Tra i 25mila giovani accorsi a Roma da tutta Italia per ascoltar Greta Thunberg c’era anche una piccola delegazione dalla Granda e un albese.

Edoardo Bosio, uno dei fondatori di Ada, azione democratica albese e uno degli organizzatori della manifestazione del 15 marzo ad Alba, è andato a Roma, insieme a Pietro Carluzzo, 25 anni, coordinatore di Monviso Giovani e Jacopo Giamello, 25 anni giovane consigliere di Busca.

È stato entusiasmante ascoltare la giovane Greta Thunberg: una grande donna che, molto probabilmente, con la sua lotta, che sta coinvolgendo sempre più giovani, cambierà le sorti di questo nostro pianeta”, ha commentato Edoardo Bosio, raggiunto al telefono mentre si trovava ancora nelle vie della Capitale.

Nei secoli scorsi, in particolare dall’avvento dell’industrializzazione, il mondo è stato visto come un bacino di beni da sfruttare. Senza rispetto per gli equilibri delicati della natura. Oggi vediamo le conseguenze di un sistema malato, fondato sull’idea di poter sfruttare le risorse del pianeta senza limiti e sul potere di pochi uomini che detengono la ricchezza mondiale che appartiene a tutti.”

edoardo bosio a roma per greta

Bosio non nasconde l’emozione quando racconta di essere riuscito a stringere la mano a Greta e di averla ringraziata per l’esempio che sta dando. “Le ho detto: Continua così, siamo con te!”, testimonia il giovane albese, che si è candidato alle elezioni comunali nelle file di Impegno per Alba, a sostegno di Olindo Cervella.

Oggi abbiamo il dovere di cambiare tendenza, di cambiare il nostro modo di vivere perché abbiamo ancora 11 anni prima di arrivare al punto di non ritorno”, ha concluso Bosio. “Solo se noi giovani agiremo TUTTI insieme, potremo cambiare le cose. Siamo milioni di giovani su questa Terra. Chi ci governa ha il dovere di ascoltarci e intervenire. Non ha diritto di scipparci il futuro. Un futuro che è nostro, di ogni singolo giovane che calpesta questa Terra. Non di pochi magnati del petrolio o di potenti dell’economia. Il futuro è nostro”.

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