La Casa di Riposo di Castagnole Monferrato in gita a San Martino e Magliano Alfieri foto

Quando si parla di Castagnole Monferrato, la mente corre immediatamente al suo Ruchè, vino dal carattere inconfondibile, l’origine del cui vitigno è ancora avvolta nel mistero, così come l’etimologia del suo nome. E subito dopo il pensiero va al grande lavoro di riscoperta e promozione intrapreso dalla fine degli anni ’70 dal parroco Don Giacomo Cauda, senza il quale il binomio Castagnole Monferrato-Ruché probabilmente non ci sarebbe stato.

A Castagnole Monferrato chiunque ha o ha avuto a che fare in qualche modo con il Ruchè, perché contadino, commerciante, ristoratore o amministratore. E questo vale anche per gli ospiti della locale Casa di Riposo, che in passato ne hanno coltivato i vigneti, commercializzato le uve o semplicemente degustato un calice, magari proprio in compagnia di Don Cauda.

“Per questo la gita organizzata martedì 16 aprile 2019 pomeriggio per gli ospiti della nostra residenza ha come il tema il vino, elemento significativo nel passato degli anziani e componente attraverso la quale continuare a sperimentare il senso di appartenenza alla comunità circostante” raccontano gli operatori della casa di riposo “Coniugi Valpreda Capitolo di Castagnole Monferrato.
“Monsù Ruché fa visita alla Tota” è dunque il titolo della trasferta, che vedrà una quindicina di ospiti della struttura approdare dapprima all’azienda vitivinicola “Marchesi Alfieri” di San Martino Alfieri per una visita guidata del parco e dell’orangerie del castello e per una degustazione della Barbera d’Asti Docg La Tota 2017. Successivamente la carovana proseguirà festante in direzione di Magliano Alfieri per una merenda sinoira in compagnia degli ospiti della residenza per anziani “Villa Serena” di Magliano Alfieri.

Gli anziani di Castagnole omaggeranno confezioni di Ruchè offerte dal produttore “Bosco” al Comitato di Asti della Croce Rossa Italiana, che ha messo a disposizione i mezzi per il trasporto, all’azienda vitivinicola “Marchesi Alfieri” e alla RSA “Villa Serena”, in segno di riconoscenza per l’ospitalità.

“Abbiamo deciso di organizzare questa trasferta dopo il grande successo delle due escursioni al Santuario di Crea del giugno dello scorso anno” continuano gli operatori della casa di riposo castagnolese “Riteniamo infatti che le gite rappresentino una gioia e uno stimolo per i nostri ospiti e contribuiscano a sfatare lo stereotipo che etichetta le residenze per anziani come realtà separate e prive di rapporti con il territorio. La squisita disponibilità di Croce Rossa, Azienda Marchesi Alfieri e RSA Villa Serena ha reso possibile concretizzare la nostra convinzione”.