Intervista a Carlo Porro, candidato Sindaco a Castagnito

L’intervista di Albese news a Carlo Porro, nuovo candidato a Sindaco di Castagnito.

Signor Porro, da quanti anni è in amministrazione con quale ruolo?

«Dal maggio 2009 sono stato eletto consigliere comunale capogruppo nella lista che ha sostenuto il sindaco uscente Felice Isnardi, precedentemente avevo già svolto incarichi amministrativi come assessore alla cultura e pubblica istruzione al Comune di Bra dal 1986 al 1991 e come vicepresidente del Comitato di gestione della USL 64 di Bra. Attualmente rivesto la carica di consigliere del c.d.a. della Cassa di Risparmio di Bra (BPER gruppo) e componente del c.d.a. della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra».

Cosa l’ha spronata a candidarsi?

«La mia candidatura a Sindaco del Comune di Castagnito è stata concordata con i colleghi componenti il gruppo consigliare uscente, in continuità con le linee programmatiche intraprese dall’amministrazione precedente, ritenendo opportuno di mettere a disposizione dei cittadini le esperienze acquisite e maturate negli anni».

Da chi sarà composta la lista? Nel senso, volti totalmente nuovi o in continuità con l’attuale amministrazione?

«Faranno parte della “nuova” lista quattro rappresentanti della precedente tornata amministrativa ed altri sei componenti di nuova nomina, tra cui quattro rappresentanti femminili.
-il gruppo che ha lavorato alla stesura del programma è omogeneo negli intenti, eterogeneo per quanto riguarda la composizione professionale (sono rappresentate diverse categorie lavorative) ed eterogeneo dal punto di vista anagrafico ( si va dai ventenni ai quarantenni) ad eccezione della mia età anagrafica (70 anni, ma secondo le nuove teorie rivoluzionarie antropologiche corrisponderebbero a 50 anni), per cui ritengo di non poter disertare questo impegno che mi viene affidato.”

Quali saranno i temi salienti del programma elettorale? Vi concentrerete su qualche aspetto in particolare?

«I temi salienti del programma saranno divulgati insieme alla presentazione dei candidati, ma posso anticipare che si cercherà (sempre in funzione dei finanziamenti che saranno messi a disposizione) di privilegiare i bisogni primari della comunità quali la sicurezza, l’istruzione, la salute, il lavoro. Il resto del progetto sarà in continuità ed in sintonia con quanto già operato della precedente amministrazione in modo da completare quanto ancora resta da terminare».