In Prefettura la Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Nella mattinata del 9 aprile, presso la Prefettura di Asti, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame della recente direttiva, con la quale il Ministro dell’Interno, anche in seguito all’episodio avvenuto a Milano che ha visto coinvolti degli studenti trasportati su un autobus, ha fornito precisi indirizzi in materia di verifica dei documenti abilitativi per la guida dei veicoli a motore adibiti al trasporto di persone.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Alfonso Terribile, hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Asti, della Motorizzazione Civile, dell’Ufficio Scolastico, del Consorzio Astigiano per il Trasporto Pubblico Locale nonché il Questore, il Comandante Provinciale Carabinieri e il Comandante Provinciale Guardia di Finanza e la Dirigente della locale Sezione di Polizia Stradale.

Nel corso dell’incontro si è concordato che l’Ufficio Scolastico di Asti sensibilizzerà i Dirigenti affinchè comunichino, con congruo anticipo, le date di svolgimento dei viaggi di istruzione in modo da permettere alle Forze di Polizia l’espletamento, all’atto della partenza, dei necessari accertamenti sia sull’idoneità dei mezzi che sulla regolarità documentale dei conducenti. Al contempo anche l’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, in ragione delle specifiche competenze, si attiverà per la scrupolosa applicazione delle disposizioni recate dal decreto ministeriale 23 febbraio 1999, n. 88, in materia di accertamento e controllo dell’idoneità fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto, valorizzando le previsioni che impongono di sottoporre a visita di revisione i dipendenti quando sorgono dubbi sulle loro condizioni.

Il Presidente del Consorzio per il Trasporto Pubblico Locale si farà portavoce presso le aziende consorziate affinchè siano svolti approfonditi accertamenti sui requisiti del personale preposto alla guida e assunte le iniziative più idonee per scongiurare il verificarsi di possibili azioni criminose o, comunque, illecite.

Nella stessa seduta di Comitato, è stato sottoscritto dal Prefetto e dal Sindaco del Comune di Castelnuovo Belbo un “Protocollo di intesa per il controllo di vicinato”. L’innovativo strumento pattizio, la cui sottoscrizione si sta diffondendo tra i Comuni della Provincia, coinvolge i cittadini in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata ed ha lo scopo di formalizzare e definire adeguatamente un’attività che si svolge tradizionalmente nelle piccole realtà locali, garantendo, mediante la preventiva definizione di una “rete” di contatti con le Forze dell’ordine, la tempestiva circolarità delle informazioni raccolte dai gruppi di controllo del vicinato e il conseguente incremento delle condizioni di sicurezza dei territori interessati.