In occasione della Giornata del Romanico, una app tutta astigiana per dare nuovo valore al patrimonio monumentale

La tecnologia sta rivoluzionando molti ambiti del nostro quotidiano. Non ultimo quello turistico, per migliorare l’esperienza del viaggiatore, permettendo una maggiore facilità nell’organizzazione del viaggio e del soggiorno, rendendo le visite più interessanti ed originali.

I turisti visitano luoghi a loro sconosciuti che con la tecnologia possono diventare più semplici da apprezzare, più coinvolgenti nell’essere scoperti. Fattori ancor più importanti considerato che il turismo culturale continua a rappresentare una delle principali motivazioni di scelta di una destinazione.

Su queste esigenze ed opportunità di mercato è nata MonD, app dedicata a monumenti e beni artistici. Mon come monumenti D come dimensioni, tre per l’esattezza: la visualizzazione fotografica in 3D di un oggetto d’arte, di una statua o di una chiesa è infatti la funzione offerta da questa applicazione. Monumenti ed opere d’arte da visualizzare nella loro dimensione d’insieme, da scoprire prima o durante la visita. Una occasione offerta a Comuni ed Enti di promozione territoriale, per valorizzare in modo nuovo e coinvolgente il nostro grande patrimonio culturale.

MonD è iniziativa tutta astigiana: nasce da un gruppo di lavoro tecnologico coordinato dall’architetto Valerio Matassi, e dall’esperienza nella valorizzazione culturale e turistica di Davide Palazzetti.

Oggi è stato pubblicato un primo tangibile esempio. Un esempio di notevole valore, rappresentativo del grande Romanico Astigiano: la chiesa di San Secondo a Cortazzone. Scelta per la sua bellezza e nell’occasione della prossima prima Giornata del Romanico, il 14 aprile, con 80 siti coinvolti. La scommessa di Matassi e Palazzetti è portarne in MonD il più possibile. Tanto per cominciare.