Guida ai prestiti: la cessione del quinto

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È una delle forme di finanziamento maggiormente richiesta da quando, e si parla di qualche anno a questa parte, ha fatto la propria comparsa sui mercati. Un modo facilitato per accedere al credito per dipendenti o pensionati che abbiano necessità di liquidità.

Si sta parlando di cessione del quinto, una tipologia particolare di prestito personale il cui nome deriva dalla sua peculiarità; ovvero, quella di prevedere il rimborso del debito contratto dall’utente tramite la trattenuta direttamente alla fonte, quindi in busta paga o sulla pensione, di una quota che non può essere superiore ad 1/5. È questa la particolarità assoluta che ha reso tale strumento uno dei più ambiti e sotto la lente di ingrandimento negli ultimi anni.

La cessione del quinto è un prestito a tasso fisso che può essere rimborsato non direttamente dal richiedente, ma dal suo datore di lavoro (nel caso di dipendente) o dall’ente che eroga il trattamento pensionistico (nel caso di pensionati). Una struttura particolare per una forma di prestito che sembra piacere agli italiani al punto che nel 2019 le erogazioni sono state di circa 8 miliardi di euro con una crescita del 10% rispetto al precedente anno.

Quali sono le proposte di cessione del quinto che vanno per la maggiore? Nel mercato sono entrate le grandi finanziarie oltre che le compagnie assicurative, dato che lo strumento deve essere legato necessariamente ad una copertura assicurativa. Tra i prodotti maggiormente in voga, la cessione del quinto di Agos, una delle società leader in materia di credito per le famiglie.

Quello che Agos propone in materia di cessione del quinto è una platea di finanziamenti dai 24 ai 120 mesi rivolta tanto a dipendenti pubblici quanto a privati, oltre che ovviamente ai pensionati. La particolarità è data dal fatto di poter richiedere cessione del quinto anche se si è dipendenti a tempo determinato, a patto che il rimborso del debito non superi dal punto di vista temporale la durata complessiva del contratto stesso.

Una forma alternativa di finanziamento che si basa sulla possibilità di richiedere credito per chiunque abbia un contratto di lavoro o una pensione; e sulla restituzione della somma che avverrà direttamente dalla fonte, tramite trattenuta, con rate che non possono superare mail il 20% (1/5, per l’appunto) dello stipendio o della pensione. E a guardare i numeri, i consumatori italiani sembrano apprezzare questa forma di prestito.

 

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