Edilizia popolare a Nizza: per gli alloggi di via Piemonte è arrivata la svolta

Un sogno che sta per diventare realtà. La riapertura dei cantieri degli alloggi di via Piemonte a Nizza Monferrato potrebbe rappresentare la fine di un calvario per molte famiglie in difficoltà economiche, in attesa da più di dieci anni di un luogo che possano chiamare “casa” a tutti gli effetti.

Dieci lunghi anni costellati da una serie di ritardi, scandali e lungaggini burocratiche che rischiavano di mettere per sempre la parola fine a uno dei più importanti lavori di previdenza sociale della zona. La prima pietra era stata posata nel 2009, ma il fallimento dopo soli sei mesi della “Rossi Costruzioni”, la ditta vincitrice dell’appalto, aveva precocemente tarpato le ali alle speranze di chi guardava con trepidazione al completamento dei lavori.

Un altro colpo duro sarebbe arrivato di lì a poco con lo scandalo che aveva coinvolto l’ex direttore dell’Atc di Asti, Pierino Santoro, e che aveva avuto come conseguenza la rivalutazione di tutti i piani. Nel rimpasto di fondi che ne era conseguito, i soldi destinati agli alloggi popolari di Nizza non avevano più trovato spazio e il progetto era stato momentaneamente accantonato.

Poi la vera svolta, con la riassegnazione dell’appalto alla “Cooperativa Oscar” e la ripresa dei lavori; si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. L’edificio in questione si trova posizionato tra due complessi dell’Atc e un terzo condominio, con una vasta area verde intorno, ed è composto da due blocchi con nove appartamenti ciascuno, tre per piano, di una grandezza variabile che va dai 46 ai 75 mq. Per minimizzare il più possibile i costi di gestione, nella costruzione saranno utilizzate tecnologie all’avanguardia per l’isolamento termico e acustico, in conformità con il protocollo europeo “Itaca”, oltre all’installazione di due impianti, fotovoltaico e solare, sulla facciata dell’edificio.

“L’amministrazione – asserisce il sindaco Simone Nosenzo – non può che essere contenta per l’annunciata fine dei lavori entro ottobre 2019. Va da sé che gli alloggi non potranno essere consegnati già a partire da quella data, in quanto occorrerà prima predisporre le verifiche e le certificazioni del caso. Il nostro impegno per portare avanti il cantiere è da sempre stato tenace: quello che al momento del nostro insediamento poteva sembrare un miraggio, tra poco diventerà realtà.”