Al CPIA di Asti grande partecipazione per il convegno sul tema “Razzismi e differenze”

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Venerdì 29 marzo, presso il CPIA di Asti, con la collaborazione del Centro Intercultura e dell’Associazione Davide Lajolo, si è tenuto il convegno riguardante il tema “Razzismi e differenze”.

Alla giornata hanno partecipato numerosi docenti, studenti, giornalisti e cittadini.

Sono seguiti molti interventi per trattare questo tema così attuale, introdotto dalla frase di un famoso musicista africano: “Non si può dipingere di bianco il bianco, di nero il nero. Ciascuno ha bisogno dell’altro per rivelarsi”.

L’introduzione è stata affidata alla proiezione toccante e significativa del video “Ius Soli” di Leonardo D’Angiò studente del Liceo Artistico “V. Alfieri”, selezionato per la biennale dei Licei Artistici e premiato a Roma dal Miur”, che racconta di una madre africana che decide di imbattersi in una strada tortuosa, abbandonare le radici per raggiungere i suoi figli in Europa. Il fumettista Paolo Moisello (Moise), le cui vignette contro il razzismo erano state esposte, ha voluto comunicare con la sua arte una cosa importante: che l’unica razza a cui apparteniamo tutti è quella umana e che un antidoto contro il razzismo è l’umorismo.

razzismi e differenze

In seguito è intervenuto il dottor Paolo Crivelli che, parlando delle sue esperienze in Africa, ha posto l’accento sulle situazioni di povertà estreme di alcuni luoghi e sulle corresponsabilità di altri Stati, soprattutto dell’esperienza coloniale dell’Europa, compresa l’Italia. A questo proposito Paolo ha citato un proverbio africano, che così recita “Quando gli elefanti combattono, è l’erba che sta sotto che rimane calpestata”.

La prof.ssa Laurana Lajolo ha sottolineato come la storia degli uomini è stata un susseguirsi di migrazioni e che dentro di noi risiede il sangue di moltissimi popoli: per questo è importante conoscersi, per riflettere e comprendere le differenze e per smontare le ansie e le paure insensate diffuse al giorno d’oggi. Compito della scuola e delle istituzioni, secondo la professoressa Lajolo, non è appiattire differenze che esistono, ma lavorare sul terreno comune dei diritti.

razzismi e differenze

L’Imam Abdessamad Latfaoui invece si è soffermato sulla concezione della donna nel mondo islamico, riprendendo anche alcuni versetti del Corano e sottolineando il fatto che bisogna rapportarsi con fratellanza per riuscire a vivere in pace con gli altri e ha concluso augurando a Papa Francesco un buon viaggio in Marocco, in occasione dell’incontro interreligioso avvenuto la scorsa settimana, sperando che si possa creare un “mondo migliore e sempre più unito”.

Successivamente i relatori sono stati molto disponibili per ascoltare e rispondere alle varie domande e riflessioni esposte dal pubblico.

In particolare uno studente della scuola, in modo ironico e serio, ha posto una constatazione: “Ho tre problemi: sono nero, sono mussulmano e sono immigrato; cosa devo fare?”. Gli è stato risposto che “Ci troviamo in una società a volte incattivita, ma questo non può impedire il realizzarsi del futuro che ha il tuo volto di studente brillante, quello dell’astigiano in Nazionale Kean e di Ramy, il ragazzino eroe del bus”.

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