AIDO, da Canelli in 80 alla gita organizzata a Padova

Si è svolta domenica 7 aprile la gita sociale di Aido Gruppo Comunale di Canelli con destinazione Padova: presenti ben 80 partecipanti.

Il gruppo ha raggiunto Padova in tarda mattinata e ha iniziato il percorso turistico dalla Basilica di Sant’Antonio, una delle più grandi chiese del mondo, dove sono conservati i resti del Santo.

Dopo il pranzo, il tempo incerto ha lasciato spazio ad un sole brillante e il gruppo si è spostato verso il “pezzo forte” della giornata: la visita alla Cappella degli Scrovegni. Un luogo emozionante, famoso in tutto il mondo per il celeberrimo ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale. Molto interessanti le delucidazioni delle guide che, in poco tempo, hanno saputo illustrare tutte e quattro le pareti della Cappella, affrescate da diverse scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, per concludere con la controfacciata e il grandioso affresco de “Il giudizio universale”.

La giornata è proseguita con un’accurata visita guidata al centro storico di Padova: una passeggiata di più di due ore lungo le bellezze di una città tutta da scoprire. Il Palazzo Comunale, la Torre dell’Orologio, la Loggia del Consiglio, Piazza delle Erbe, Prato della Valle, Palazzo del Bo sede della prestigiosa Università di Padova, il Caffè Pedrocchi, aperto giorno e notte fino al 1916 e perciò noto anche come il “Caffè senza porte”.
In conclusione i partecipanti hanno potuto ammirare il Prato della Valle, la più grande piazza della città di Padova e tra le più grandi d’Europa, con una superficie di 88 620 m2 .

Durante la gita i volontari AIDO di Canelli hanno distribuito materiale informativo e hanno fornito informazioni sulla donazione di organi, tessuti e cellule agli interessati.

AIDO ringrazia tutti i partecipanti, il CSV Asti e Alessandria e “Radio Franco” di Canelli, attento e consueto punto d’iscrizione per le gite.
Un grazie a tutti i volontari AIDO che si sono prodigati per la buona riuscita della gita in particolare alle volontarie Lucia Oddone, Elena Faccio e Sara Risso per la perfetta organizzazione turistica ed amministrativa.