Africa protagonista a “Ponti letterari”: scrittori e migranti venerdì a Settime

Africa protagonista, con scrittori e migranti, al secondo e ultimo incontro di “Ponti letterari”: l’appuntamento è a Settime, venerdì 5 aprile, dopo il successo della serata di apertura a Chiusano.

Alla Casa del custode, in via Borsarelli 5, il sindaco Paola Borgio introdurrà alle 18 la conversazione tra gli scrittori Karim Metref, algerino residente a Torino, e Cheikt Tidiane Gaye, senegalese con casa a Arcore. Metref è da tempo impegnato per la difesa dei diritti culturali dei Berberi, mentre Gaye è stato il primo africano a tradurre in italiano il grande poeta della Negritudine Léopold Sédar Senghor, primo presidente della Repubblica del Senegal.

La chiacchierata prenderà avvio da due libri degli stessi ospiti: “Karavan to Baghdad” di Metref (editato da Silva De Marchi, con un contributo della giornalista Giuliana Sgrena) e “Il sangue delle parole”(Kanaga) di Gaye, che è anche poeta.

Nella seconda parte dell’incontro, dedicato alle narrazioni autentiche, Balde Tchirno, migrante della Guinea Bissau, uno degli Stati più piccoli dell’Africa, si racconterà alla giornalista Laura Nosenzo: la sua storia toccherà il Senegal, da cui prenderà avvio il lungo viaggio che lo condurrà in Italia attraverso la Libia. Tchirno è uno dei circa duecento stranieri che in questi anni sono stati accolti a Settime, Chiusano, Castellero, Cortandone e Monale grazie al Progetto Agape, che, nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), ha garantito accoglienza e integrazione.

Proprio sui risultati di questo modello di ricevimento e inclusione interverrà Alberto Mossino, presidente dell’Associazione Piam che gestisce “Agape” e concorre all’organizzazione di “Ponti letterari”, promossa dai Comuni di Chiusano e Settime. In chiusura, prima dell’apericena con assaggi di sapori del mondo, Marisa Varvello, sindaco di Chiusano, traccerà il bilancio della prima edizione della rassegna.

Il ristorante “Mach cha dira” di Settime servirà frittate assortite di verdure, insalata russa, carne cruda alle nocciole, cous cous alle verdure e kebab, quadratini al cocco, pasticceria secca alle nocciole.

Ingresso libero sia alle conversazioni che all’apericena.