“Adotta uno Scrittore” arriva nell’astigiano: due le scrittrici “adottate” da scuole di Asti e Refrancore

Arriva ad Asti lunedì 8 aprile “Adotta uno Scrittore”, l’iniziativa del Salone Internazionale del Libro, sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Cesp (Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette) e il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, che avvicina studenti e studentesse alla lettura.

La Scuola Media Maggiora Vergano di Refrancore adotta Kalina Muhova, illustratrice bulgara che da anni vive in Italia, dove ha frequentato l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Bologna. Co-fondatrice del collettivo di autoproduzione Brace, con Tunué ha pubblicato nel 2018 il graphic novel Sofia dell’Oceano, scritto da Marco Nucci. Nello stesso anno le sue opere sono state selezionate per la mostra internazionale della Children’s Book Fair di Bologna. L’adozione prosegue anche martedì 9 aprile e martedì 7 maggio.

Mercoledì 10 aprile è invece il CPIA 3 all’interno della Casa di Reclusione di Asti ad adottare Vanessa Roghi, storica e docente di Storia contemporanea all’Università di Roma Tre e di Storia e TV alla Sapienza di Roma, che conclude il suo percorso il giorno dopo, giovedì 11 aprile.

vanessa roghi

“I giovani che partecipano ad ‘Adotta uno scrittore’ hanno una grande opportunità: quella di appassionarsi alla lettura e alla cultura, due strumenti fondamentali per essere liberi e poter scegliere che cosa diventare – afferma il Presidente dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte Giovanni Quaglia –. L’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte è da sempre al fianco di questo progetto, perché fa crescere nuovi semi di sapere, dialogo e bellezza nelle scuole e in alcuni luoghi-simbolo di fragilità e marginalità, come gli istituti carcerari, in modo che il valore della lettura possa coinvolgere anche chi è più in difficoltà”.

La 17esima edizione del progetto coinvolge complessivamente sette scuole primarie e secondarie di primo grado, dodici secondarie di secondo grado, dieci scuole carcerarie tra quelle regionali e quelle nazionali e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino, che apriranno le porte a 30 scrittori, giornalisti e intellettuali.

Adotta uno scrittore è un percorso che si sviluppa anche grazie alle “parole” degli stessi protagonisti – le scuole e i vari autori – capaci di attraversare differenti media per cogliere le sfumature della contemporaneità e raccontarle. Anche l’esperienza di quest’anno confluisce in un video racconto e, analogamente, ai canali social e al Bookblog spetta il compito di seguire in diretta gli incontri, offrendo informazioni sugli autori e sulle scuole, raccogliendo e diffondendo i testi realizzati dagli scrittori stessi e dagli studenti.