Vetrina romana per Santo Stefano Belbo, ospite agli eventi preparatori del vertice Italia-Cina

“L’amicizia che lega il nostro paese, la nostra cultura con quella di una nazione grande e in continuo sviluppo come la Cina è per noi un’occasione di crescita e di condivisione che vogliamo cogliere e onorare mettendo a disposizione ciò che rende Santo Stefano Belbo famoso in Italia e in tutto il mondo”.

Con queste parole il sindaco Luigi Genesio Icardi, nella doppia veste di primo cittadino e di presidente della Fondazione Pavese, ha salutato gli oltre 500 invitati intervenuti al grande evento che l’Ambasciata Cinese in Italia ha organizzato mercoledì 20 marzo, a Palazzo Colonna a Roma, in preparazione della visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping.

Come noto lo scambio Italia-Cina è legato alla firma dell’importante documento d’intesa tra Paesi – il “Memorandum” -, in programma sabato, dopo gli incontri istituzionali col presidente della Repubblica Mattarella e quelli delle Camere Casellati e Fico.

Il primo cittadino santostefanese ha invece preso parte all’importante evento preparatorio organizzato nella prestigiosa sede di piazza Santi Apostoli alla presenza di numerose autorità quali il ministro della Comunicazione cinese Jiang Jianguo, il ministro dell’Istruzione Du Zhanyuan. l’ambasciatore cinese a Roma, il presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati Claudio Petruccioli, l’ex presidente del Senato Angelino Alfano, i vertici della sede italiana dell’Istituto Confucio e numerosi altri esponenti della cultura cinese nel nostro Paese.

L’occasione è stata la presentazione, prevista nell’ambito della serata, della seconda edizione del volume dello stesso Xi Jinping “Governare la Cina” (2016), libro che ha superato i 6 milioni di copie diffuse in 22 nazioni, tra le quali l’Italia (per i tipi di Giunti), nel luglio scorso proclamato vincitore della sezione opere straniere all’edizione 2018 del “Premio Pavese”.

Un’importante occasione di promozione del territorio, quella colta da Icardi: “Cesare Pavese, il Moscato d’Asti, le nostre specificità locali, l’enogastronomia e il nostro territorio, da ormai cinque anni Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco – ha infatti proseguito –, sono le bellezze che porto con orgoglio a sistema della nostra collaborazione attuale e futura, convinto che solo la cultura e l’amore per il bello possa rappresentare una svolta per la nostra civiltà. Questi sono valori, da sempre alla base della cultura cinese, che ci uniscono e accomunano: Cina e Italia hanno entrambe una ricchissima cultura millenaria, per alcuni aspetti molto simile, e sono i due Paesi che vantano il maggior numero di siti riconosciuti dall’Unesco, di bellezza certificata, che sono anche alla base del nostro lavoro quotidiano come amministratori e cittadini”.

Un momento da ricordare, per l’Amministrazione santostefanese, che per bocca del suo primo cittadino ringrazia l’Associazione Nuova Generazione Italo-cinese (Angi) di Torino “per l’impeccabile collaborazione alla realizzazione di un evento memorabile”.