Ultimi biglietti per lo spettacolo solidale dei Martinrock

I Martinrock, compagnia teatrale del quartiere San Martino San Rocco, torna in scena al Teatro Alfieri, con il suo quinto spettacolo, dopodomani, sabato 9 marzo.

Ancora una volta gli artisti porteranno gli astigiani a vivere una serata totalmente partenopea grazie al professor Bellavista, protagonista di “Così parlò Bellavista”,un film commedia italiano del 1984, tratto dal romanzo omonimo, sceneggiato e diretto da Luciano De Crescenzo e Riccardo Pazzaglia.

Il successo fu tale che, nel 1985, uscì il seguito, diretto sempre da Luciano De Crescenzo, Il mistero di Bellavista.
Nel 1985, inoltre, il film ebbe grandi riconoscimenti: sia al David di Donatello che per il Nastro d’argento Luciano De
Crescenzo fu premiato miglior regista esordiente e Marina Confalone (Rachilina) migliore attrice non protagonista.
Nel Settembre del 2018, in occasione dei 90 anni dell’autore, il testo è stato portato per la prima volta in scena in teatro a Napoli proprio da uno degli attori che partecipò al primo film.

La storia si snoda nella piazzetta antistante il palazzo in cui vive Gennaro Bellavista, professore di filosofia in pensione che si diletta a esporre, in un piccolo nostalgico studiolo, le sue teorie ai propri discepoli: gli amici Salvatore, Saverio e Bebè.
La sua vita tranquilla viene disturbata innanzitutto dall’arrivo del dottor Cazzaniga, il nuovo direttore del personale
dell’AlfaSud: costui, proveniente da Milano insieme alla famiglia, va ad occupare proprio l’appartamento accanto a quello del professore. Immediatamente nasce il contrasto tra le sue abitudini: la precisione, la puntualità, il senso del dovere, e quelle più confusionarie degli amici del professore: il Nord e il Sud si incontrano e si scontrano!
Ma Bellavista e sua moglie Maria si trovano ad affrontare anche altri problemi: loro figlia Patrizia, fidanzata con Giorgio, gli da non pochi grattacapi. Il palazzo, i suoi custodi ed i suoi inquilini, assistono, partecipano e cercano di risolvere tali problemi, ognuno a modo suo. La soluzione? arriverà a sorpresa…a lume di candela!

Lo spettacolo racchiude in se tutti gli stereotipi tipici della città Partenopea, da quelli più crudi a quelli più belli; Accanto infatti al tema della difficoltà dei giovani nel trovare lavoro, al traffico e soprattutto al dramma della camorra, possiamo trovare anche il reciproco aiuto e il non sentirsi mai soli, l’arte di arrangiarsi, la conservazione delle tradizioni, il dividere con gli altri quel poco che si ha e l’interessarsi ai problemi del prossimo.

Quest’anno la compagnia teatrale andrà in scena per raccogliere fondi a favore di un progetto della Banca del Dono, sostenuto dagli assessorati alle politiche sociali e all’istruzione del comune di Asti.
L’iniziativa denominata “Bambini sorriDenti” è a favore dei bambini della nostra città che non possono permettersi le cure dentistiche.
Come ormai tradizione, a conclusione della serata, la compagnia consegnerà nelle mani del Comune di Asti e della Banca del Dono l’assegno di quanto raccolto portando avanti la propria vocazione a voler aiutare il prossimo facendo sorridere.

Rimangono ormai pochissimi biglietti, il cui costo è 10 euro, e si possono acquistare presso la reception de “La fabbrica dell’oro” in via Carlo Lessona 8 tutti i pomeriggi dalle 15 alle 20, oppure direttamente al botteghino la sera e il pomeriggio dello spettacolo. Per informazioni: Mauro Imbrenda 3803051910