Una serata di letture e di approfondimento sui Giusti al Foro Boario di Nizza

“I Giusti sono persone che fanno cose eccezionali come se fossero normali. I Giusti sono le persone che restano normali quando la maggioranza degli altri non lo è più”.

È con queste toccanti parole che il torinese Massimo Foa, uno dei sopravvissuti alla Shoah, volle ricordare chi non rimase indifferente di fronte allo sterminio nazista degli ebrei e si adoperò per salvare la vita di persone innocenti come lui.

E proprio a queste persone speciali e giuste, personaggi famosi e meno, più vicini a noi o distanti, è dedicata la serata che avrà luogo giovedì 7 marzo alle ore 21 presso il Foro Boario di Nizza Monferrato, in piazza Garibaldi.

Dopo l’introduzione di Elisa Piana verranno proiettati due brevi video incentrati su Gino Bartali e su Carlo Angela, due figure che si sono distinte, oltre che per il loro valore umano, rispettivamente anche nell’ambito sportivo e culturale.

Nel momento successivo della serata saranno rievocate le storie di coraggio e di solidarietà dei coniugi Pretti Gusmano di Casale (nella foto principale), di Mamma Tilde di Courgnè (nella foto sotto) e di Giovanni e Clelia Arleri, i più conosciuti tra i Giusti piemontesi. Le letture saranno a cura di Raffaella Cordara, Maurizio Martino e Ausilia Quaglia e saranno accompagnate dalla proiezione di alcune interviste raccolte da Eugenio Carena e Ausilia Quaglia.

Ospite d’onore dell’evento sarà il signor Colla di Cassinasco, la cui madre contribuì a salvare molti ebrei durante le persecuzioni. “Confido in una partecipazione sentita e numerosa della popolazione, perché si tratta di messaggi esemplari che desidero possano arrivare a quante più persone possibile” commenta positivamente Ausilia Quaglia, assessore alla Cultura.

“L’iniziativa è finalizzata a un progetto a cui stiamo lavorando da tempo: vogliamo che a Nizza sorga un Giardino dei Giusti, una specie di parco tematico che potrà essere di sprone a scuole e a visitatori per approfondire ulteriormente e trovare spunti di positività.”