“Sono sempre in ritardo di un anno”: commedia in scena al Teatro Nuovo di Canale

Più informazioni su

 

Dopo il “double” di teatro piemontese, con le compagnie “Der Roche” di Montaldo Roero e “Nostro Teatro” di Sinio, la rassegna teatrale canalese torna a vestirsi dei toni gioviali e vivaci della commedia in lingua italiana.

Con la regia della biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda”, venerdì 15 marzo 2019, alle 21, sul palco del Teatro Nuovo di via Sindaco Gravier a Canale ci sarà così la compagnia “Coincidenze” di Alba: nata ad Alba nell’autunno del 2012, da un gruppo di attori diplomati e già attivi in numerose realtà come le compagnie albesi Marianna Torta Morolin e Teatro Usb, gli Scampoli di Bra e la Corte dei Folli di Fossano.
Il popolare ensemble porterà sul palco la commedia brillante “Sono sempre in ritardo di un anno” con la regia di Patrizia Sugliano.

Si tratta di una commedia brillante scritta nel 2007 da Corrado Vallerotti, attore e autore di testi teatrali e curatore di adattamenti per numerosi spettacoli. La commedia fa parte del filone “teatro nel teatro”: assistiamo infatti alla messa in scena delle disavventure di una squinternata compagnia teatrale alle prese con l’allestimento di “Giulietta e Romeo” di Shakespeare. Gli imprevisti però non mancano e il regista ha il suo da fare per fronteggiare le bizze dei diversi attori, ognuno con i propri tic, frustrazioni o innamoramenti, senza contare i rapporti problematici con la proprietaria del teatro, la barista e l’unico sponsor (un salumificio). Grazie ad un meccanismo ricco di ritmo, gag vivaci e situazioni esilaranti, e ad una pittoresca galleria di personaggi quantomeno stravaganti, il pubblico verrà irresistibilmente trascinato fino alla demenziale prima rappresentazione.

Come ogni appuntamento della rassegna, l’ingresso sarà a offerta libera sino a esaurimento posti. Apertura dei cancelli alle 20.30.

La rassegna teatrale è curata dalla biblioteca civica con la collaborazione dell’amministrazione comunale della Città di Canale, e il sostegno dell’Ordine dei Cavalieri del Roero e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Più informazioni su